L’ex portiere dell’Inter mette in mora il club siciliano per cinque mensilità arretrate e rimborsi non corrisposti
Come tutte le storie d’amore, è iniziata con passione ed entusiasmo e c’è il rischio che finisca in tribunale. Walter Zenga e il Siracusa Calcio hanno definitivamente chiuso ogni rapporto, poiché l’ex portierone dell’Inter e della nazionale ha messo in mora il club aretuseo guidato dal presidente Alessandro Ricci per il mancato pagamento di cinque mensilità e rimborsi spese, per un totale di 25 mila euro.
La vicenda riguarda l’esperienza di Zenga come club manager dei “Leoni” durante la scorsa stagione sportiva, quando ha affiancato l’allenatore Marco Turati nella campagna del girone I di Serie D. Un’annata storica per il SIracusa, che ha segnato il ritorno al professionismo grazie alla conquista della serie C.
La rottura tra Zenga e la dirigenza è emersa già nel corso dell’estate, quando sui social e sui giornali sono rimbalzati i botta e risposta al vetriolo tra l’ex portiere il massimo dirigente aretuseo. «Avevo un contratto per promuovere il brand Siracusa – è lo sfogo di Zenga sui suoi profili social – portando sponsor, contatti media, eventi. Avevo attivato collaborazioni per il torneo internazionale di Biella e per un’azienda di integratori. Tutto lasciato cadere dalla società».
La replica del presidente Ricci non si è fatta attendere: «Ricordiamo al signor Walter Zenga – aveva controbattuto il presidente – che un contratto di lavoro subordinato prevede la presenza quotidiana sul posto di lavoro e non saltuariamente, cioè due weekend al mese completamente spesato».
L’ingaggio di Walter Zenga aveva rappresentato un colpo di mercato importante per il Siracusa, società che militava in Serie D la scorsa stagione, ed è riuscita a vincere il campionato. La presenza dell’ex portiere della Nazionale doveva portare visibilità e competenza gestionale al progetto del club siciliano.
E dalle parole, si è passati ai fatti, dalle rivendicazioni alle carte bollate. Sì, perché Walter Zenga ha chiesto alla società azzurra il pagamento di diversi stipendi arretrati. Proprio come un matrimonio in cui, nella maggior parte dei casi, tutto gira attorno al denaro.