Libero Consorzio incontra dirigenti Leonardo da Vinci Corbino Nervi-Alaimo per collaborazione istituzionale
Il presidente del Libero consorzio comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ha avviato l’anno scolastico con una serie di visite negli istituti superiori della provincia. Accompagnato dal consigliere delegato all’Edilizia scolastica, Salvo Cannata, ha incontrato dirigenti, docenti e studenti per ribadire l’impegno dell’ente verso il mondo della scuola.
Il tour istituzionale ha toccato tre importanti realtà educative del territorio. La prima tappa è stata il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Floridia, dove la delegazione ha incontrato le nuove classi prime. La dirigente scolastica Rita Spada e il suo staff hanno accolto i rappresentanti dell’ente con cordialità, illustrando le attività previste per l’anno in corso.
La visita è proseguita al Liceo Scientifico “Corbino” di Siracusa, dove ad accogliere Giansiracusa e Cannata è stata la dirigente Valentina Grande insieme al personale docente e amministrativo. L’incontro ha permesso di fare il punto sulle condizioni della struttura e sulle necessità didattiche dell’istituto.
L’ultima tappa ha riguardato l’Istituto Superiore “Nervi-Alaimo” di Lentini, dove la dirigente Giuseppina Sanzaro ha organizzato un momento di confronto sulle esigenze e le prospettive della comunità scolastica. I responsabili dell’ente hanno potuto ascoltare direttamente le richieste e le proposte provenienti dal territorio.
«Nel corso degli incontri – hanno dichiarato Giansiracusa e Cannata – abbiamo voluto ribadire il senso di un patto di collaborazione che deve unire l’ente di area vasta e le comunità scolastiche». La loro visione si basa su una chiara divisione di responsabilità: al Libero Consorzio spetta garantire edifici sicuri, funzionali e adeguati, mentre alle scuole compete la cura dei percorsi formativi.
«Le due dimensioni – hanno proseguito – non possono prescindere l’una dall’altra. Solo insieme, contenitore e contenuto, possono dare senso e valore alla scuola come luogo di cittadinanza e di futuro».