Secondo sinistro in 24 ore alle porte di Canicattini. Un giovane finisce in ospedale. Il Sindaco chiama il Libero Consorzio: “Manto viscido, buio e zero segnaletica”
È un bollettino che si aggiorna troppo di frequente. Ancora un incidente sulla SP 14 “Maremonti”, a distanza di sole 24 ore dal precedente. Questa volta si è trattato di un sinistro autonomo, avvenuto all’altezza del KM 22, a ridosso del centro abitato di Canicattini Bagni, nei pressi dello stadio comunale.
La dinamica: auto contro il guardrail
Nella tarda mattinata di oggi, un’auto guidata da un giovane che viaggiava in direzione Siracusa ha sbandato pericolosamente, andando ad impattare violentemente sul guardrail laterale.
Le cause sono al vaglio della Polizia Municipale e dei Carabinieri intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118, ma non si esclude che il pessimo stato del manto stradale, che non garantisce più aderenza e sicurezza ai mezzi, abbia giocato un ruolo determinante.
Il giovane conducente è rimasto ferito, fortunatamente non in modo grave, ed è stato prontamente soccorso e trasportato all’ospedale di Siracusa.
L’ira del Sindaco Amenta: “Siamo stanchi di contare i danni”
Sull’ennesimo incidente sulla SP 14 Maremonti interviene duramente il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, che lancia un appello urgente al Libero Consorzio (ex Provincia).
«È un ciclo continuo che siamo ormai stanchi di contare – ha dichiarato il Sindaco Paolo Amenta – e con l’arrivo delle piogge, il manto stradale ormai vecchio e insicuro, diventerà come sempre viscido e pericoloso per chiunque anche nel più rigido rispetto dei limiti di velocità. La mancanza poi della segnaletica stradale orizzontale e in molti tratti anche di quella verticale, alla non pulizia delle caditoie laterale e dei rami degli arbusti che da tempo coprono i guardrail, e la sera alla scarsa visibilità per mancanza o inadeguatezza dell’illuminazione, non fanno altro che aggravare il quadro disastroso di una delle più importanti arterie che collega Siracusa e la costa ai Comuni della zona montana».
Amenta conclude rivolgendosi direttamente ai vertici provinciali:
«Non possiamo che ribadire e chieder al Presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, con il quale abbiamo aperto un dialogo su questo problema, di intervenire urgentemente e rassicurare così i cittadini di quest’area e quanti transitano sulla Maremonti».










