Per stabilire le cause della morte dell’uomo, trovato cadavere domenica all’interno di un locale a Floridia, oggi sarà effettuata l’autopsia
Ci sono i sigilli e il nastro bianco e rosso nel luogo in cui, domenica, è stato ritrovato il corpo senza vita di Carmelo, floridiano di 43 anni. Una rosa bianca incastrata sul muro e – sulla saracinesca sbarrata – una gigantografia con il volto dell’uomo e un messaggio chiaro: “Che sia fatta giustizia!”.
A chiederlo sono i familiari e i tanti amici che, sin dalle prime ore, non hanno creduto alla morte per cause naturali e adesso chiedono certezze. Il corpo di Carmelo è stato rinvenuto all’interno di un locale nel quartiere Taverna (a Floridia), immediatamente posto sotto sequestro dai carabinieri della locale Tenenza, che nelle ore successive hanno presidiato la zone e sono ancora al lavoro per chiarire alcuni aspetti.
OGGI L’AUTOPSIA
Subito dopo l’accertamento del decesso e l’ispezione di rito, anche la salma è stata posta sotto sequestro e trasferita in obitorio a Catania in attesa di svolgere gli approfondimenti necessari. Oggi sarà effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomo, che servirà a chiarire ogni dubbio sulle cause della morte e sulle ultime ore di vita di Carmelo. Solo successivamente gli inquirenti potranno avanzare ulteriori ipotesi, analizzando eventualmente anche gli impianti di videosorveglianza installati nella zona. Ogni decisione, però, è legata alle risultanze dell’ispezione cadaverica prevista nelle prossime ore.










