Aggiornato al 21/11/2025 - 18:12
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Riconoscimento

Guida Michelin 2026, Siracusa conferma le sue stelle: Cortile Spirito Santo e Crocifisso di Noto

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La Sicilia conquista 22 ristoranti stellati nella nuova edizione della guida gastronomica più prestigiosa al mondo e la provincia di Siracusa mantiene il suo posto con due locali che rappresentano l’eccellenza del territorio

Dopo anni di inutili attese e delusioni, quelle due stelle sembrano intoccabili, li ferma a brillare nella costellazione della ristorazione nazionale d’élite.

Cortile Spirito Santo nel capoluogo e il Crocifisso a Noto hanno confermato la stella nella “rossa” 2026. Nella guida Michelin del nuovo anno, infatti, continueranno a rappresentare l’eccellenza gastronomica siracusana. Due locali che raccontano il territorio attraverso i piatti, valorizzando le materie prime del sud-est siciliano e portando avanti una tradizione culinaria che sa innovare senza perdere le proprie radici.

“È il segno che la strada intrapresa, fatta di dedizione, studio e amore per la nostra cucina, è quella giusta”, ha commentato lo chef Marco Baglieri, del Crocifisso di Noto, esprimendo soddisfazione per la conferma del riconoscimento. Per Siracusa e Noto si tratta di un riconoscimento importante, che contribuisce a rafforzare l’immagine di un territorio capace di offrire esperienze di qualità a tutti i livelli.

La Sicilia si conferma ancora tra le regioni protagoniste della ristorazione italiana. L’isola conta 22 ristoranti stellati: quattro con due stelle e diciotto con una stella. Un risultato che premia la creatività e la qualità delle cucine siciliane, sempre più radicate nel territorio e capaci di valorizzare i prodotti locali.

La settantunesima edizione della guida rossa ha portato oltre 125 nuovi ingressi in tutta Italia, per un totale di quasi 2000 ristoranti citati. Un segnale della vitalità del settore, che in Sicilia trova espressione in numerosi locali di eccellenza.

Tra i ristoranti a due stelle dell’isola figurano il Duomo a Ragusa, La Madia a Licata, St. George by Heinz Beck a Taormina e la novità I Tenerumi a Isola Vulcano. Le stelle singole sono 18 e a farla da padrona è sempre la provincia di Messina con 6 ristoranti: 4 a Taormina (La Capinera, Otto Geleng, Principe Cerami e Vineria Modì), una a Vulcuna (Il Cappero) e una a Salina (Malfa – Signum). A Palermo 4 stelle (Mec Restaurant in città, Limù e I Pupi di Bagheria e il Bavaglino di Terrasini), 4 anche a Catania (Coria e Sapio in città, Shalai a Lunguaglossa e Archi Zash a Riposto). Con due stelle Siracusa (Cortile Spirito Santo e Crocifisso Noto) e Ragusa (Locanda Don Serafino in città e Votavota a Marina di Ragusa). Niente stellati ad Agrigento, Trapani, Enna e Catanissetta. 

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