Dopo l’addio di 4 assessori e il passaggio all’opposizione di ‘Grande Sicilia’, il deputato forzista attacca: “Città amministrata da due sole persone. Il centrodestra si unisca per l’alternativa”
Continua la tempesta sulla vita amministrativa della città. La crisi politica a Lentini tocca il suo apice e Riccardo Gennuso (Forza Italia) certifica la fine politica dell’esperienza del sindaco Rosario Lo Faro, invocando apertamente le dimissioni o la mozione di sfiducia.
L’intervento del deputato regionale arriva dopo gli ultimi scossoni che hanno visto le dimissioni di quattro assessori su cinque e il passaggio all’opposizione del gruppo “Grande Sicilia”.
“Un grave vulnus democratico”
“L’amministrazione Lo Faro è giunta al capolinea e la città di Lentini deve vivere una vera svolta”, esordisce Gennuso. “Le dimissioni di quattro assessori su cinque e il passaggio all’opposizione di ‘Grande Sicilia’ sanciscono il collasso politico di una giunta che non ha mai avuto la capacità e oggi non ha più nemmeno i numeri e la credibilità per amministrare”.
Forza Italia rivendica la propria posizione: “Forza Italia è sempre stata coerente e non è mai entrata in questa maggioranza proprio perché eravamo, e restiamo, consci della profonda inadeguatezza politica del sindaco Lo Faro. Oggi la città è di fatto amministrata da due sole persone: il sindaco e un solo assessore. Questo non è più un governo, è un grave vulnus democratico che Lentini non merita”.
L’appello al centrodestra: “Uniti per la sfiducia”
Di fronte a quello che definisce uno stallo, Gennuso indica una sola via d’uscita e lancia un appello agli alleati.
“Visto che il sindaco non ritiene di doversi dimettere nonostante l’evidenza dei fatti, l’unica strada percorribile è quella della sfiducia. Per questo chiedo a tutte le forze del centrodestra di unirsi per dare vita a un’iniziativa condivisa, finalizzata non solo a porre fine all’attuale situazione di stallo, ma soprattutto a individuare una figura seria e credibile in grado di dare risposte concrete e immediate ai bisogni dei cittadini”.










