Spunta nella bozza del decreto la norma che allunga di un anno la vita della struttura commissariale. Spostata la scadenza al 31 dicembre 2026 per garantire la continuità di progettazione e lavori
Un anno in più per correre verso la posa della prima pietra e oltre. Il Governo blinda la struttura commissariale per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Siracusa, inserendo la proroga tanto attesa all’interno della bozza del Decreto Milleproroghe.
Il testo, che sta circolando in queste ore nei palazzi romani prima dell’approdo in Consiglio dei Ministri, parla chiaro. All’articolo 1, comma 6, si mette mano all’articolo 42-bis del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (la norma madre che diede il via all’iter straordinario per l’opera aretusea).
Cosa cambia: la nuova scadenza
La modifica è chirurgica ma fondamentale: “Le parole ’31 dicembre 2025′ sono sostituite dalle seguenti: ’31 dicembre 2026′“. Questo significa che i poteri straordinari del Commissario per la progettazione e la realizzazione del complesso ospedaliero vengono estesi per altri 12 mesi rispetto alla scadenza attuale. Una mossa necessaria per coprire l’iter amministrativo e l’avvio del cantiere, garantendo che la gestione dell’opera rimanga sotto l’egida di una procedura snella e derogatoria rispetto alla burocrazia ordinaria.
L’attenzione su Siracusa
La presenza della norma specifica per Siracusa all’interno del primo articolo del decreto sembra confermare l’attenzione del Governo sull’infrastruttura sanitaria, considerata strategica. Nello stesso articolo, peraltro, trovano spazio altre proroghe importanti per la Sicilia, come quella per il Commissario al risanamento delle baraccopoli di Messina.
Ora si attende solo l’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per rendere operativa la nuova timeline.









