Priorità a proroghe e contratti a tempo indeterminato per medici e infermieri. Sbloccati anche 322 posti per funzionari regionali in altri settori
Il 2026 si apre con una massiccia iniezione di personale per la sanità siciliana. La Regione ha avviato una nuova fase di programmazione che punta a reclutare o stabilizzare circa duemila unità tra medici, infermieri, operatori sanitari e amministrativi.
Il via libera è arrivato con un atto di indirizzo trasmesso dall’assessorato alla Salute proprio alla vigilia di Natale a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere dell’Isola, inclusa l’Asp di Siracusa. L’obiettivo è duplice: coprire i vuoti in organico e garantire i Livelli essenziali di assistenza (Lea), scongiurando nuove emergenze nei reparti.
Il piano: prima le proroghe, poi i concorsi
Il percorso tracciato dalla Regione è articolato in due fasi. La priorità immediata è il rinnovo dei contratti a tempo determinato, anche in deroga ai limiti temporali per alcune figure chiave come i medici. Parallelamente, si apre la stagione delle assunzioni stabili. Le aziende sanitarie potranno procedere con contratti a tempo indeterminato attivando tutti gli strumenti disponibili: nuovi concorsi pubblici, mobilità, bandi per la dirigenza medica e, soprattutto, lo scorrimento delle graduatorie ancora valide. Queste ultime saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr, riorganizzare le terapie intensive e potenziare l’assistenza territoriale e la digitalizzazione.
I numeri e i medici stranieri
L’operazione coinvolge una platea stimata di circa 2.000 professionisti. Un intervento che segue i circa 11mila inserimenti effettuati negli ultimi tre anni. Resta attivo, ma marginale, il supporto dei medici stranieri per le aree carenti: il loro numero non ha mai superato quota 170 in tutta l’Isola, con 12 nuovi ingressi registrati a dicembre.
Non solo sanità: 300 posti alla Regione
Le novità non riguardano solo camici bianchi e corsie d’ospedale. La Regione ha sbloccato procedure concorsuali anche per altri settori della macchina amministrativa. Sono stati autorizzati 322 nuovi funzionari e 832 progressioni verticali per il personale interno. I nuovi profili ricercati riguarderanno ambiti strategici come la tutela ambientale, lo sviluppo del territorio, l’urbanistica, i beni culturali, l’ispettorato del lavoro e il potenziamento dei Centri per l’impiego









