Aggiornato al 27/01/2022 - 09:37

Cercasi “il terzo uomo” per il Quirinale

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[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/2oEsWi88Qv0″][vc_column_text]«In Italia, sotto i Borgia, per trent’anni hanno avuto guerra, terrore, omicidio, strage ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, con cinquecento anni di amore fraterno, democrazia e pace cos’hanno prodotto? L’orologio a cucù.» Questa battuta famosissima venne inventata da Orson Welles durante le riprese del celebre film “Il Terzo Uomo”, intervenendo peraltro in una sceneggiatura che non era scritta da uno qualunque ma nientepopodimenoché da Graham Green, probabilmente il più grande scrittore di spy story del ‘900.

Ho pensato a questa musica ieri pomeriggio quando ad un certo punto della solita “maratona Mentana” qualcuno ha detto che per uscire dal vicolo Draghi-Casini in cui sembravano essersi cacciati i partiti ci sarebbe voluto un “terzo uomo”. 

E in me che sono nazionalpopolare è scattato il riflesso pavloviano della famosa song di Anton Karas, il musicista autore della soundtrack del film e in particolare del famosissimo “Harry Lime Theme” (ll personaggio interpretato da Welles) che rimase in testa alla Billboard hot 100 per 11 settimane nel 1950.

Io non lo so se oggi per la Presidenza della Repubblica troveranno il terzo uomo o nessuno, o se alla fine ripiegheranno uno di questi giorni su uno dei due. 

Ma la song di Karas (e la battuta di Welles) restano insuperabili.

Ps. Gli svizzeri protestarono. Non l’hanno inventato loro l’orologio a cucù.

Pps. Tutte ste cose io non le sapevo, le ho lette su wikipedia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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