Siglata la convenzione per proteggere l’avifauna nelle riserve “Saline di Priolo” e “Biviere di Gela”. Previste strutture artificiali sui tralicci. L’assessore Savarino: “Laboratorio di buone pratiche”
Un modello virtuoso di cooperazione tra pubblico e privato per proteggere i cieli della Sicilia. È stato siglato un importante accordo tra l’assessorato del Territorio e dell’ambiente della Regione Siciliana, il gruppo Enel (con E-Distribuzione ed Enel Produzione) e la Lipu, ente gestore delle riserve naturali orientate “Saline di Priolo” e “Biviere di Gela“.
L’obiettivo centrale è la tutela della biodiversità e la riqualificazione di aree sensibili, con un focus specifico sulla tutela della cicogna bianca in Sicilia e di altre specie protette.
Savarino: “Sicilia laboratorio di buone pratiche”
«Con questi progetti – dichiara l’assessore Giusi Savarino – dimostriamo che la Sicilia sa essere laboratorio di buone pratiche, dove la tutela dell’ambiente e lo sviluppo possono procedere insieme. La collaborazione con Enel e Lipu è un segnale forte di come pubblico e privato possano condividere responsabilità e visione per il futuro del nostro territorio. La tutela della biodiversità, come nel caso della cicogna bianca e di altre specie, può e deve essere un obiettivo condiviso, sostenuto da competenze, dialogo e visione comune».
Gli interventi a Gela e Priolo
L’accordo prevede due distinti interventi calibrati sulle specifiche esigenze operative: uno per la riserva naturale di Gela (Caltanissetta) e uno per quella di Priolo Gargallo (Siracusa).
Oggi, nella sede dell’assessorato, è stata sottoscritta la convenzione specifica tra la riserva “Biviere di Gela” ed E-Distribuzione (il ramo di Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione).
Il progetto, prossimo all’avvio, mira a ridurre l’impatto delle linee elettriche sull’avifauna. Oltre a proteggere la colonia di cicogna bianca, l’iniziativa prevede l’installazione di strutture artificiali sicure per la nidificazione, consentendo una gestione più sostenibile delle infrastrutture elettriche in aree ad elevato valore naturalistico.
Lipu: “Modello replicabile di rigenerazione”
«Siamo orgogliosi – sottolinea il presidente della Lipu, Alessandro Polinori – di essere parte attiva di questo percorso che unisce riqualificazione ambientale e responsabilità condivisa. A Priolo e Gela si costruisce un modello replicabile, dove la conservazione della biodiversità diventa leva di rigenerazione territoriale e di crescita culturale. Ringraziamo la Regione Siciliana ed Enel per la sensibilità e la visione dimostrata».










