Aggiornato al 29/03/2025 - 15:59
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Autovelox non omologati, multe nulle: Federconsumatori Siracusa attiva lo sportello legale per i ricorsi

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Attivato uno sportello legale per assistere i cittadini nel verificare la validità delle sanzioni e avviare i ricorsi. L’associazione chiede l’intervento del Ministero per evitare il caos nelle Prefetture

Siracusa, 29 marzo 2025“Nuovi spiragli per gli automobilisti: se l’autovelox non è omologato, la multa è illegittima”. Con queste parole, Federconsumatori Siracusa commenta la sentenza n. 10365/2025 della Corte di Cassazione, che ha sancito un principio destinato a cambiare il panorama delle sanzioni stradali: le multe elevate tramite autovelox non omologati sono nulle.

Una decisione che potrebbe portare a migliaia di ricorsi e che pone una questione giuridica fondamentale: la differenza tra omologazione e approvazione.

Omologazione o semplice approvazione? Ecco perché fa la differenza

Molti automobilisti non sanno che c’è una netta distinzione tra un autovelox omologato e uno approvato.

Omologazione → Il dispositivo ha superato un iter di certificazione rigoroso, garantendo la piena conformità agli standard tecnici e normativi previsti dal Codice della Strada.

Approvazione → Un passaggio meno stringente, che non garantisce lo stesso livello di affidabilità e conformità legale.

Secondo quanto stabilito dalla Cassazione, solo gli autovelox realmente omologati possono essere utilizzati per accertare le infrazioni ai limiti di velocità. Se un dispositivo è solo approvato, la multa deve essere considerata illegittima e annullabile.

Federconsumatori: “Verificate sempre se l’autovelox è davvero omologato”

Federconsumatori Siracusa invita gli automobilisti a non fidarsi solo del verbale e a verificare direttamente sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti se il dispositivo segnalato è effettivamente omologato.

“Molti cittadini stanno scoprendo che l’autovelox che li ha multati era semplicemente approvato e non realmente omologato. Questo rende la multa contestabile e impugnabile”, afferma Federconsumatori.

Hai ricevuto una multa da autovelox? Ecco cosa fare

Se hai ricevuto una sanzione per eccesso di velocità, verifica prima di pagare!

Se la multa non è stata ancora pagata

  • Presentare ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica.

  • Opporsi al Giudice di Pace entro 30 giorni.

  • Allegare copia della sentenza della Cassazione e chiedere la verifica dell’omologazione del dispositivo.

Se la multa è già stata pagata

  • Si può valutare la possibilità di richiedere il rimborso della somma versata.

Federconsumatori: “Serve un intervento normativo per evitare migliaia di ricorsi”

L’impatto della sentenza potrebbe essere enorme, con migliaia di ricorsi in arrivo che rischiano di intasare Prefetture e Giudici di Pace in tutta Italia.

“La certezza delle regole deve valere non solo per chi guida, ma anche per chi sanziona”, sottolinea Federconsumatori, che chiede un intervento urgente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiarire quali dispositivi possano essere utilizzati e con quali garanzie per i cittadini.

Intanto, Federconsumatori Siracusa ha attivato uno sportello legale per assistere gli automobilisti nel verificare la validità delle sanzioni e, se necessario, avviare i ricorsi.

Conclusione: una vittoria per gli automobilisti, ma le istituzioni devono intervenire

La sentenza n. 10365/2025 della Cassazione rappresenta una svolta epocale per i diritti degli automobilisti, ma evidenzia anche una lacuna normativa che deve essere colmata al più presto.

Hai ricevuto una multa da autovelox? Ora hai nuovi strumenti per difenderti!

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