Aggiornato al 31/03/2025 - 19:59
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Il Val di Noto tra le Top destinazioni per il “Turismo lento” nel 2025

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La ricerca Airbnb-YouGov rivela: il Val di Noto e i borghi dell’entroterra conquistano i viaggiatori alla ricerca di autenticità, soprattutto in vista del lungo ponte pasquale

La primavera è appena iniziata e con l’imminente ponte pasquale alle porte, la Sicilia si conferma protagonista di una tendenza turistica in forte crescita: lo “slow tourism” o turismo lento. Secondo un recente report realizzato da Airbnb in collaborazione con YouGov, l’isola siciliana si posiziona nella top 3 delle destinazioni italiane preferite nel 2025 per chi cerca un’esperienza di viaggio più autentica e sostenibile.

Cos’è lo “slow tourism”

Il turismo lento rappresenta una vera e propria filosofia di viaggio che privilegia l’immersione totale nel territorio. Chi sceglie questa modalità di vacanza predilige cammini, sentieri e riserve naturali rispetto al classico turismo balneare, pur rimanendo l’acqua cristallina siciliana uno dei punti di forza dell’isola.

Questa tipologia di esperienza permette ai visitatori di entrare in contatto con la natura e la cultura locale in modo più profondo e consapevole, adottando ritmi rilassati e partecipando ad attività legate alle tradizioni del territorio.

I dati del sondaggio

Il report evidenzia come la Sicilia, insieme a Sardegna e Toscana, rappresenti una delle mete italiane più ambite per il 2025 per quanto riguarda un turismo all’insegna dei percorsi naturalistici. Il sondaggio rivela che:

  • Il 26% della popolazione siciliana desidera sperimentare una vacanza di questo tipo
  • Il 44% dei siciliani ha intenzione di restare nell’isola durante le festività pasquali
  • Il 24% degli italiani sceglierà i percorsi naturalistici offerti dalla Sicilia

Le mete più ambite

Secondo le previsioni, le zone rurali come le campagne della Val di Noto e i borghi dell’entroterra siciliano saranno particolarmente apprezzate dai turisti provenienti da tutta Italia. Questi luoghi offrono l’opportunità di scoprire un volto diverso della Sicilia, lontano dal turismo di massa e più vicino alle autentiche tradizioni locali.

L’isola si prepara quindi ad accogliere un nuovo tipo di visitatore, interessato non solo alle splendide spiagge e al mare cristallino, ma anche a un’esperienza di viaggio più lenta, autentica e immersiva nel ricco patrimonio naturalistico e culturale siciliano.

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