L’assessore al Territorio e Ambiente Savarino annuncia la proposta in Giunta per il processo sulla morte di “Timida”. Plauso al Consiglio Comunale di Siracusa: “Misuriamo la civiltà da come trattiamo gli animali”

Le istituzioni regionali scendono in campo nel processo per la barbara uccisione di Timida, la cagnolina legata ai binari e uccisa da un treno a Siracusa.

L’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato l’intenzione del governo regionale di costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico dei tre imputati.

“Nessuna tolleranza per la violenza sugli animali”

«Porterò in giunta la proposta di costituzione di parte civile della Regione Siciliana nel processo contro i tre imputati accusati della barbara uccisione della cagnolina Timida, avvenuta a Siracusa lo scorso aprile. È un atto necessario per affermare con forza che il governo siciliano non tollera alcuna forma di violenza sugli animali».

Lo dice l’assessore Savarino, intervenendo sulla tragica vicenda che ha profondamente indignato l’opinione pubblica locale e nazionale: una cagnolina anziana legata ai binari ferroviari, decapitata e uccisa dal passaggio di un convoglio.

L’asse con il Consiglio Comunale

L’iniziativa della Regione segue quella già intrapresa a livello locale.

«Ritengo lodevole l’iniziativa del Consiglio comunale di Siracusa, dove è stata approvata una mozione per la costituzione di parte civile. Come diceva Gandhi, la civiltà di un popolo si misura da come vengono trattati gli animali, un principio che deve guidare l’azione delle istituzioni nel lanciare un messaggio inequivocabile: nella nostra società non c’è spazio per atti di tale barbarie».