Aggiornato al 25/11/2025 - 08:19
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Cavallaro: “La Borgata Santa Lucia tra buio, buche e insicurezza”

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Il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro segnala criticità su illuminazione, sicurezza, lavori di riqualificazione e mancate risposte dell’Amministrazione

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, interviene per sottolineare “il grave stato di disagio che vivono i cittadini della Borgata e, in particolare, coloro che hanno difficoltà di deambulazione, i non vedenti, i sordi, gli anziani”.

Cavallaro richiama la denuncia di un cittadino siracusano, Enzo Tomasello, comparsa sul quotidiano La Sicilia, secondo cui gli effetti della riqualificazione della Borgata Santa Lucia avrebbero “trasformato il quartiere in un incubo”. L’illuminazione delle strade viene definita “spettrale”, con “diverse strade totalmente al buio”.

Il consigliere osserva che non sarebbero sufficienti le rassicurazioni del Sindaco, che ha promesso maggiore illuminazione nei prossimi mesi, e chiede perché l’Amministrazione non usi “lo stesso metodo” adottato per interventi urgenti in altre circostanze, compreso l’accensione di mutui e proposte presentate all’ultimo momento in consiglio comunale.

Cavallaro riporta inoltre le osservazioni di Tomasello su via Piave, “piena di avvallamenti e buche”, con marciapiedi difficili da percorrere e pali posti al centro del percorso. Gli scivoli sarebbero “privi di strisce rugose per i bastoni e i passi”.

Il consigliere ricorda che l’Amministrazione aveva promesso vigili in bicicletta, ma afferma che “li abbiamo visti solo nella parte preferita della città, cioè in Ortigia, ma alla Borgata non si è visto nessuno”. Segnala anche che da quasi due mesi si attende un’ordinanza per vietare la vendita di alcolici dopo un certo orario, promessa che sarebbe stata reiterata di settimana in settimana.

Cavallaro richiama la forte mobilitazione delle Forze dell’Ordine seguita alla seduta aperta del consiglio comunale voluta da Fratelli d’Italia, mobilitazione che “ha infuso speranza in un cambiamento”, e ribadisce il ringraziamento verso tutte le Forze dell’Ordine. Sottolinea però che “dall’Amministrazione comunale non abbiamo visto alcun segnale concreto di attenzione”.

Il consigliere esprime apprezzamento per l’intenzione del Sindaco di agire sugli sgravi delle imposte comunali per incentivare lo sviluppo commerciale, proposta che afferma di aver suggerito più volte in consiglio comunale. A suo avviso, però, “non bastano le promesse”, ma servono “risposte serie, urgenti e concrete” e una proposta immediata per il consiglio comunale.

Cavallaro chiede che l’Amministrazione “emetta subito l’ordinanza per il divieto di alcolici”, invii i vigili urbani in bicicletta anche alla Borgata, presenti una proposta concreta per il rilancio commerciale e faccia “un bagno di umiltà”, indicando come molti problemi derivino dalla “disattenzione di questa Amministrazione” e dai “disastrosi lavori di relamping e di riqualificazione di via Piave, che hanno portato buio e frustrazione, disagi e profondo senso di insicurezza”.

Vengono richiamate anche la chiusura degli uffici circoscrizionali e della biblioteca, che avrebbero lasciato molti cittadini privi di un luogo di cultura e di un ufficio comunale di prossimità.

Cavallaro invita amministratori, consiglieri e assessori a “fare una passeggiata in via Piave” e a osservare “le basole divelte, gli scivoli sconnessi, l’assenza di cestini dei rifiuti, i tombini rotti, la pavimentazione sconnessa”, ricordando che alcuni residenti avrebbero dovuto mettere soglie di marmo per evitare allagamenti in caso di pioggia.

Nella parte finale della nota, il consigliere manifesta “disappunto” per la mancata risposta a una sua comunicazione del 2 ottobre inviata al Comandante della Polizia Municipale e all’Assessore competente, nella quale chiedeva interventi urgenti in materia di sicurezza e la disponibilità a un incontro con i cittadini. Cavallaro parla di “grave mancanza di rispetto” nei confronti di un consigliere comunale che svolge il proprio ruolo “sempre in modo costruttivo e propositivo”.

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