Il capogruppo di Fratelli d’Italia: “Incassati 6 milioni in 5 anni, spesi solo poche centinaia di migliaia. Sindaco chiarisca o si valuti partenariato pubblico-privato”
Nel giorno della commemorazione dei defunti, si riaccende il dibattito sulle condizioni del cimitero comunale di Siracusa. A riportare il tema al centro dell’attenzione è Paolo Cavallaro, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, che con una nota accorata chiede al sindaco e all’amministrazione di mettere mano in modo serio e strutturale alla manutenzione del camposanto cittadino.
“Gli edifici cimiteriali hanno bisogno di interventi manutentivi importanti ed economicamente impegnativi. Non è possibile andare avanti con piccole manutenzioni di tanto in tanto, con la consapevolezza che non sono interventi risolutivi”, afferma Cavallaro.
Il consigliere riconosce che, in vista della ricorrenza dei defunti, qualcosa sia stato fatto in termini di pulizia e piccole sistemazioni, ma ritiene che tali interventi non bastino a restituire decoro e dignità al luogo dove riposano i siracusani.
“I nostri defunti meritano rispetto, come anche i vivi che li commemorano e che pagano per i servizi cimiteriali”, sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia.
“Il sindaco dica cosa vuole fare del cimitero”
Cavallaro chiede un atto di chiarezza e di responsabilità da parte del primo cittadino.
“Il sindaco dica cosa vuole fare di questo cimitero, come intende provvedere nei prossimi anni per la gestione e le manutenzioni, e dica quanto serve per effettuare la manutenzione integrale di edifici, opere idriche, del verde e dei servizi di illuminazione”, incalza.
Secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia, negli ultimi cinque anni il Comune avrebbe incassato oltre 6 milioni di euro dai rinnovi dei loculi e dai servizi cimiteriali, ma ne avrebbe spesi solo poche centinaia di migliaia per la struttura.
“Il resto è stato utilizzato per coprire altri capitoli di spesa in bilancio”, denuncia Cavallaro, chiedendo che nel prossimo bilancio di previsione venga inserito “uno stanziamento importante o un piano pluriennale di investimenti per la ristrutturazione complessiva”.
“Serve coraggio o un progetto di finanza pubblico-privato”
Cavallaro non esclude l’ipotesi di coinvolgere i privati attraverso un progetto di finanza o un partenariato pubblico-privato, come già avviene in altri Comuni.
“Se non ci sono risorse, si valuti un progetto di finanza. D’altronde, migliaia di siracusani hanno i loro cari nella vicina Melilli e non mi pare che si lamentino del decoro o delle spese di gestione del cimitero”, osserva.
Il nuovo cimitero di Cifalino-Serramendola: “Basta ritardi”
Il capogruppo FdI richiama infine l’attenzione sul nuovo cimitero di contrada Cifalino-Serramendola, un’opera ferma da anni tra ricorsi, adeguamenti e lungaggini burocratiche.
“Che fine ha fatto il nuovo cimitero? Dopo 14 anni è legittimo attendersi un’accelerata verso l’inizio dei lavori. È stato fatto l’adeguamento dei prezzi e la modifica al piano regolatore?”, chiede Cavallaro.
Il consigliere ricorda anche la questione degli spazi destinati alla comunità islamica, prevista nel progetto originario:
“Ramzi Harrabi ha ricordato il tema dello spazio per la comunità islamica e nel nuovo cimitero è già prevista una zona di sepoltura non cristiana. Vorremmo parole chiare sul futuro dell’attuale cimitero e su quello nuovo da costruire. E poi i fatti!”, conclude.








