La Segretaria del circolo del PD di Lentini interviene dopo le dichiarazioni dell’On. Carta sull’uscita degli autonomisti dalla Giunta Lo Faro: “Logica cinica per tenere la città sotto scacco. Dimissioni atto dovuto”
Si infiamma la crisi politica a Lentini. Dopo le recenti evoluzioni che hanno visto l’MPA (Movimento per l’Autonomia) prendere le distanze dalla Giunta guidata dal sindaco Rosario Lo Faro, pur mantenendo una posizione ambigua in Consiglio, arriva il duro affondo del Partito Democratico.
A parlare è Claudia Saccà, segretaria del circolo PD di Lentini, che in una nota social titolata “Grande Sicilia, Grande Opportunismo” analizza le mosse dell’onorevole Giuseppe Carta e chiede un passo indietro definitivo al primo cittadino.
L’attacco all’MPA: “Narrazione inverosimile”
“La notizia di ieri è il maldestro tentativo dell’On. Carta di “chiarire” la posizione dell’MPA: fuori dalla Giunta Lo Faro, ma pronti a garantire un appoggio in Consiglio qualora si formasse una nuova coalizione”.
Per la segretaria Dem si tratta di una “narrazione politicamente insostenibile, oltre che inverosimile, considerato che il Sindaco ha ormai esaurito tutte le forze politiche con cui poter governare la città”.
Saccà contesta anche la giustificazione amministrativa fornita dagli autonomisti: “Poi aggiunge: “Abbiamo scelto di fare parte del governo cittadino quando c’erano opere da sviluppare e bilanci da sistemare. E ieri abbiamo ritenuto concluso il nostro mandato, senza polemiche.” Non facciamoci ingannare dalla retorica. Né dai bilanci tutt’altro che “sistemati””.
“Città tenuta sotto scacco”
Secondo l’analisi del PD, la strategia dell’MPA risponde a logiche di pura convenienza.
“Traduciamo: l’MPA ha semplicemente approfittato della crisi aperta due anni fa dallo stesso Sindaco – quando ricercava “una nuova prospettiva politica” -, per assumere il controllo della gestione amministrativa della città, finché ciò garantiva vantaggi. Oggi lo scaricano inesorabilmente, non potendolo fare a ridosso della scadenza naturale del mandato. Eppure, vogliono continuare a tenere sotto scacco un’intera città, dichiarandosi contro un’eventuale mozione di sfiducia”.
Claudia Saccà definisce questa strategia una “logica cinica e perversa, guidata unicamente dalla convenienza e non dall’interesse della città. Insomma, ancora una volta non si tratta di politica: è mero esercizio di potere. È posizionamento opportunistico, che sfrutta ogni leva di trasformismo pur di restare a galla”.
L’appello a Lo Faro: “Si dimetta”
La nota si conclude con un appello diretto al Sindaco Rosario Lo Faro affinché prenda atto della situazione di stallo e restituisca la parola agli elettori.
“Al Sindaco Lo Faro: si sottragga a questo gioco indecoroso, prenda atto della situazione e restituisca la parola ai cittadini. Le dimissioni sono oggi l’atto più dignitoso che Lentini meriterebbe”.










