La Fusion Biopsy, già disponibile per i pazienti della Casa di Cura Villa Azzurra a Siracusa, è una nuova tecnica che costituisce un grande passo in avanti nella diagnosi del tumore alla prostata.
Questa rivoluzionaria tecnica agisce in combinazione con un ecografo in 3D ed è in grado di combinare le immagini della Risonanza Magnetica (RM) con quelle ecografiche.
La zona segnalata dalla Risonanza Magnetica come la più sospetta, inoltre, dopo la fusione di immagine con l’ecografia, compare come un bersaglio nell’immagine ricostruita in 3D.
L’operatore può così indirizzarsi verso il punto preciso da esaminare, senza colpire altre zone.
Quali sono i vantaggi della Fusion Biopsy?
Per prima cosa la Fusion Biopsy permette di aumentare la precisione dell’intervento diminuendone al contempo l’invasività, evitando di pungere più volte la stessa zona e consente di mirare le zone risultate sospette alla Risonanza Magnetica.
In questo modo si può registrare una mappa tridimensionale delle biopsie eseguite in modo tale che, abbinando i risultati dell’esame istologico, si possa ricostruire con discreta approssimazione la localizzazione ed il volume del tumore.
Questi dati, assieme al grado di malignità del tumore, contribuiscono in maniera decisiva a stabilire la categoria di rischio di quel particolare tumore.
Presso la Casa di Cura Villa Azzurra come già accennato si effettua già da tempo la Fusion Biopsy e grazie alla collaborazione con il Laboratorio Specializzato OncoPath, è possibile ottenere la diagnosi istologica anche in 24 ore.
Per info e chiarimenti, telefonare al 0931-788111 (Clinica) o 0931-788501 (Poliambulatorio)