Aggiornato al 14/11/2025 - 11:42
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Solidarietà

“In Farmacia per i Bambini”, anche a Siracusa i volontari per la raccolta dei farmaci

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Mariavittoria Rava (Fondazione Sicilia): “Ogni farmacia che aderisce e ogni volontario può fare la differenza”. L’iniziativa vede partner anche l’Aeronautica Militare

È partita anche a Siracusa la XIII edizione di “In Farmacia per i Bambini”, la campagna nazionale della Fondazione Francesca Rava dedicata alla raccolta di farmaci e prodotti baby-care per i minori in povertà sanitaria.

L’iniziativa, presentata ufficialmente a Milano, vede una partecipazione attiva e capillare su tutto il territorio nazionale, compresa la nostra provincia, dove il personale dell’Aeronautica Militare è coinvolto attivamente, insieme a migliaia di altri volontari, per sensibilizzare i cittadini.

Fino al 20 novembre, in 3.050 farmacie aderenti in tutta Italia, sarà possibile acquistare e donare farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici. Il materiale raccolto sarà destinato a case famiglia, comunità, centri di accoglienza e famiglie vulnerabili in Italia, oltre che a presidi ospedalieri in Ucraina, Haiti e Gaza.

L’edizione 2025, che celebra i 25 anni di attività della Fondazione, punta a superare i risultati già straordinari delle 12 edizioni precedenti, che hanno permesso di raccogliere oltre 2 milioni di prodotti. La campagna, che ha ricevuto per 9 anni consecutivi la Medaglia del Presidente della Repubblica, è sostenuta da partner nazionali come Federfarma, KPMG e diverse fondazioni bancarie, tra cui Fondazione Sicilia.

“Ogni farmacia che aderisce e ogni volontario può fare la differenza per tanti bambini che non hanno accesso alle cure essenziali”, ha dichiarato Mariavittoria Rava, Presidente della Fondazione. Le farmacie, come sottolineato da Annarosa Racca di Federfarma Lombardia, si confermano “cuore pulsante dell’iniziativa” e punti di riferimento sociale per la comunità.

La campagna ricorda anche l’importanza del diritto alla vita attraverso il progetto “ninna ho”, che promuove la normativa italiana sul parto in anonimato per prevenire abbandoni e infanticidi.

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