La discarica comunale di Coste Sant’Ippolito a Pachino riapre dopo 15 anni con gestione privata: Blundo annuncia project financing e riduzione costi Tari con bando pubblico.
La discarica comunale di Coste Sant’Ippolito riaprirà e sarà gestita dai privati. È la scelta dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Giuseppe Gambuzza. È pronta una delibera di giunta e presto il governo cittadino sarà chiamato a valutare, che prevede interventi di recupero, ampliamento e completamento dell’area, chiusa da più di 15 anni, attraverso capitali privati.
«Questo è l’indirizzo politico che darà la maggioranza – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Blundo – abbiamo le idee chiare sul riutilizzo della discarica e pensiamo che sarà un’opportunità per la nostra città e per gli utenti, poiché contribuirà alla diminuzione dei costi della Tassa sui rifiuti».
Esiste già una proposta di project financing, presentata da alcune imprese, che prevede la progettazione, costruzione e gestione della discarica ed ha un costo di svariati milioni di euro.
«L’atto che voterà la giunta – ha spiegato Blundo – sarà solo un indirizzo. Successivamente sarà il consiglio comunale a decidere. Comunque – tiene a precisare l’assessore – l’assegnazione della struttura verrà fatta attraverso bando pubblico».
Sulla scelta dell’amministrazione di riaprire Coste Sant’Ippolito e affidarla ai privati, non tutta la maggioranza era d’accordo. Ma nelle ultime ore pare che il clima sia diventato meno teso.
«Abbiamo trovato la quadra politica – sottolinea Salvatore Blundo – poiché, oltretutto, la discarica ospiterà solo rifiuti indifferenziati che, per giunta, verranno trattati attraverso dei macchinari prima di essere conferiti. Non metteremmo in pericolo il nostro territorio anzi, stiamo cercando di trovare una soluzione migliore per il conferimento dei rifiuti che influirà sui costi del servizio»










