Aggiornato al 21/11/2025 - 19:31
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Sanità, modello Siracusa premiato a Roma: l’IA rivoluziona il Pronto Soccorso

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L’ASP vince il premio “Lean Ideas” al Lean Healthcare Award 2025. Il progetto “PS-Next+”, curato dal team di Santo Pettignano, usa l’intelligenza artificiale per prevedere gli afflussi e ridurre le attese

L’Asp di Siracusa si distingue ancora una volta a livello nazionale ottenendo un prestigioso riconoscimento al Lean Healthcare Award 2025 a Roma.

Il progetto di innovazione “PS-Next+ Lean AI Orchestrator” si è aggiudicato il premio “Lean Ideas” nella categoria “Percorsi emergenza urgenza e gestione del paziente in acuto”.

Si tratta dell’evoluzione del modello pluripremiato PS Smart: il cuore dell’iniziativa è l’applicazione dell’intelligenza artificiale per una gestione proattiva dei Pronto Soccorso, trasformandoli da luoghi di risposta reattiva a centri di governance predittiva dell’assistenza.

Il plauso del Commissario Serpieri

Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Chiara Serpieri, si congratula con lo staff del Sistema informativo aziendale diretto da Santo Pettignano.

“Vincere il premio “Lean Ideas” è una grande vittoria per tutta l’Asp di Siracusa e per la sanità siciliana – dichiara Chiara Serpieri – ed è la testimonianza che l’Azienda è all’avanguardia nell’innovazione e nella sicurezza del paziente. Questo importante riconoscimento conferma che si sta lavorando nella direzione giusta: trasformare il Pronto Soccorso nel cervello operativo di un ecosistema di cura integrato. L’intelligenza artificiale è uno strumento che potenzia l’intelligenza umana, creando valore clinico e maggiore sicurezza per i pazienti. Questo riconoscimento ci spinge a proseguire su questa strada”.

Come funziona il “PS Next+”

A ritirare il premio a Roma è stato il direttore dei Sistemi Informativi e Controllo di Gestione dell’Asp, Santo Pettignano.

“Il cuore del nostro progetto è la sostenibilità e la replicabilità – spiega Pettignano -. Abbiamo sviluppato un’architettura digitale aperta e modulare che ottimizza i fondi PNRR già impiegati, in particolare l’interoperabilità con Centri operativi territoriali e Case della Comunità. L’impatto del sistema di efficientamento è già evidente nei risultati ottenuti con il precedente progetto, dalla velocizzazione dei flussi con una netta riduzione dei tempi di permanenza media nei Pronto Soccorso, alla diminuzione delle criticità con un significativo abbattimento dei rientri ospedalieri non necessari per i pazienti over 65, all’obiettivo di sollevare gli operatori sanitari dalle complessità gestionali grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, garantendo che possano dedicare maggiore attenzione alla relazione terapeutica e alla cura dei pazienti”.

Il nuovo sistema, il cui avvio è previsto nei prossimi giorni, non aspetta che i problemi si presentino, ma li previene. È in grado di eseguire simulazioni per prevedere afflussi e capacità, inviando alert precoci a reparti e servizi territoriali.

L’obiettivo finale è un Pronto soccorso trasparente (tempi di attesa in tempo reale), predittivo (anticipa le criticità) e più “umano”, riducendo lo stress operativo per il personale.

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