Al via le celebrazioni per il ventennale dell’iscrizione di Siracusa e Pantalica nella World Heritage List
Sono ufficialmente iniziate oggi le celebrazioni per il ventennale dell’iscrizione del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica” nella World Heritage List dell’Unesco. L’evento inaugurale si è svolto al Teatro Massimo di Siracusa, alla presenza di numerose autorità e di un pubblico gremito di giovani.
“Dobbiamo essere orgogliosi di questo riconoscimento e consapevoli di vivere in un giacimento culturale di immenso valore”, ha dichiarato il vice sindaco Edy Bandiera, sottolineando l’importanza di una gestione moderna del sito, che garantisca salvaguardia e conservazione.
Un programma lungo nove mesi per valorizzare il patrimonio culturale
Le celebrazioni dureranno fino al 21 dicembre 2025, con un fitto programma di eventi promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siracusa.
L’evento inaugurale ha ripercorso il lungo cammino che ha portato Siracusa e Pantalica al riconoscimento Unesco, ottenuto il 17 luglio 2005 a Durban.
Sul palco si sono alternati alcuni dei protagonisti di allora:
- Fabio Granata, assessore comunale alla Cultura e all’epoca assessore regionale ai Beni culturali
- Titti Bufardeci, sindaco di Siracusa nel 2005
- Bruno Marziano, ex presidente della Provincia
- Stefania Prestigiacomo e Nicola Bono, all’epoca deputati nazionali
- Giuseppe Voza e Mariella Muti, soprintendenti ai Beni culturali
- Ray Bondin, rappresentante dell’Unesco
Presenti anche i sindaci di Ferla, Sortino e Cassaro, Comuni su cui ricade il sito di Pantalica, e i rappresentanti del Val di Noto, altro sito Unesco siciliano celebre per le sue architetture barocche.
“L’iscrizione nella World Heritage List fu una scommessa vinta grazie all’unità e alla capacità di fare squadra, al di là delle appartenenze politiche”, ha sottolineato Fabio Granata.
Eventi e appuntamenti: dalla fondazione di Siracusa alla mostra “Siracusa, l’antico e il contemporaneo”
Nel pomeriggio, in piazza Duomo, il sindaco Francesco Italia parteciperà al primo evento del programma, dedicato alla fondazione di Siracusa nel 734 a.C.. Il sindaco di Corinto, Nikos Stavrelis, interverrà per rievocare le radici greche della città, mentre il corpo di ballo del Liceo Gargallo animerà la serata con la performance “Riti di fondazione”.
A seguire:
- Inaugurazione dell’Oikos, un’installazione artistica che riproduce i resti più antichi di Siracusa, rinvenuti in piazza Duomo.
- Mostra “Siracusa, l’antico e il contemporaneo”, a cura dell’architetto Vincenzo Latina, allestita nell’ipogeo di piazza Duomo.
Sabato 22 marzo si terrà un convegno internazionale dal titolo “Le origini”, che approfondirà la fondazione di Siracusa e i legami con la Grecia.
Nel fine settimana sarà possibile partecipare alle visite guidate dell’Oikos, in collaborazione con l’Associazione guide turistiche Siracusa.
Dal 22 al 25 aprile, infine, si terranno quattro giorni di eventi interamente dedicati a Pantalica e alle sue necropoli rupestri.