Grande attesa per il “Convegno delle professioni sanitarie” che si terrà il prossimo 28 settembre, presso la sala convegni dell’Urban Center, a Siracusa

Un convegno al quale gli specialisti del settore stanno lavorando da più di un anno. Un tavolo tecnico nel quale si affronteranno diverse tematiche: autismo, disturbi specifici dell’apprendimento, l’importanza degli screening. Un lungo lavoro di preparazione per un grande obiettivo, sensibilizzare sul trattamento di alcuni disturbi dell’età evolutiva.

Il convegno é gratuito ed aperto a tutti: specialisti nel settore, pediatri, insegnanti e genitori. Rappresenta una grande opportunità, per affrontare insieme a specialisti, tematiche che coinvolgono sempre più bambini e famiglie, oltre a consentire di approcciarsi in modo consapevole ad alcune problematiche sempre più frequenti nei bambini nell’età evolutiva.

Il convegno nasce dalla collaborazione tra l’Ordine TSRM e PSTRP, dai Presidenti e Vicepresidenti delle Commissioni d’Albo dei Logopedisti (Dott.ssa Daniela Catera e Dott. Federico Saetta), degli Ortottisti (Dott. Marco Meneghini e Dott. Mario Carnemolla) e dei TNPEE (Dott.ssa Enza Arangio e Dott.ssa Francesca Paci).

Molti gli ospiti di rilievo nazionale, come ad esempio il dottore Antonio Norzisi del dipartimento di psichiatria e psicofarmacologia dell’Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone, che prenderanno parte al convegno, per una giornata che avrà come tema principale la collaborazione tra professionisti sanitari al fine di prevenire, riconoscere e trattare i disturbi dell’età evolutiva.

In modo particolare, verrà posta l’attenzione sul ruolo fondamentale di tre professioni sanitarie dell’area della riabilitazione: logopedisti, ortottisti e terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.

Per la realizzazione del Convegno, significativo il supporto dell’Assessore Marco Zappulla e l’impegno di Città Educativa, con Rossana Geraci, i ragazzi del Servizio Civile e la Dott.ssa Novella Reale (volontaria attiva per Siracusa Città Educativa), che hanno sposato l’idea.

Un occasione importante per dare spazio e rilevanza a disturbi specifici dell’età evolutiva, disturbi spesso ignorati o non diagnosticati tempestivamente.