La rubrica semiseria che analizza “l’andamento” settimanale dei politici siracusani
“Il borsino” della politica è una rubrica semiseria di satira politica che analizza, attraverso le comunicazioni e le azioni dei politici, “l’andamento” generale nel corso della settimana. La decisione su chi sale e chi scende è presa in maniera insindacabile dalla redazione di Siracusa Press, ma mentre l’eventuale posizione in salita non deve portare a facili entusiasmi il politico interessato, allo stesso modo non deve deludere o peggio far arrabbiare l’eventuale provvisoria posizione in discesa, vista dalla redazione come uno stimolo dato per fare meglio e di più e non certo come un rimprovero.
Chi sale
Paolo Romano – nel momento forse peggiore per Fratelli d’Italia, incassa la fiducia del gruppo dirigente provinciale e diventa il nuovo coordinatore cittadino: Premiato
Antonio Nicita – ha ben raddrizzato l’asse della campagna elettorale per le europee, con interventi puntuali e precisi, ma la sfida resta difficile: Coraggioso
Tiziano Spada – la rottura di un malleolo durante una partita di beneficenza non gli impedisce di contribuire all’intervento di Patrick Zaky alla Kore di Enna: Inclusivo
Luca Cannata – la nomina di Salvatore Coletta come coordinatore provinciale di FdI, uno dei “fedelissimi”, mette in chiaro, per chi non la sapesse ancora, la “dottrina Cannata”, ovvero risolvere i problemi in breve tempo e se possibile pescando dal bacino avolese: Risolutore
Carlo Gilistro – bella l’idea di far conoscere i luoghi delle istituzioni siciliane direttamente agli studenti, l’auspicio è che le nuove generazioni ricevano “la chiamata”: Mentore
Chi scende
Edy Bandiera – la sfida europea per il vicesindaco di Siracusa è oggettivamente complicata, specie da quando, paradossalmente, si è ridotta la sua presenza sul territorio rispetto all’inizio del mandato, quando lo incontravamo davvero ovunque: In-Catenato (Ne approfittiamo per fare i migliori auguri di buona salute a Cateno De Luca)
Michele Mangiafico – la perenne campagna elettorale può davvero essere sfiancante, anche per uno con la tempra di Mangiafico; l’ex vicepresidente del consiglio comunale non riesce a stare fermo un minuto, coinvolge amici, conoscenti, cittadini in costanti campagne mediatiche volte a rendere note le “magagne” dell’amministrazione…il problema è che non basta questo per raccogliere i voti e il tutto sembra più uno spreco di energie che un lavoro preparatorio alle prossime elezioni, anche perché mancano ancora 4 anni: Martellante
Carlo Auteri – l’impresario prestato alla politica è stato stranamente sottotono questa settimana, indice di un lavoro troppo immersivo o forse di una meritata pausa, chi lo sa, noi però lo aspettiamo al varco, sempre sul pezzo e sempre pronto alla polemica costruttiva: Quiescente
Damiano De Simone e Cosimo Burti – dopo l’exploit di piazza Santa Lucia, ci aspettavamo dai due consiglieri il passaggio ufficiale nel gruppo consiliare di Forza Italia ma ancora tutto tace…cosa aspettano? Attendisti
Leggi qui il borsino della settimana scorsa