C’era molta attesa, ieri, per l’esito della sfida elettorale all’Ordine dei Medici di Siracusa, che ha visto contrapporsi la lista “Insieme”, guidata dal presidente in carica Anselmo Madeddu e composta dal Consiglio uscente, con le new entry di Rosalia Sorce, Gino Di Stefano, Alfio Cimino e Roberta Giuca, e quella denominata “Rinnovamento”, con capolista Gaetano Fiore e alcuni medici tra cui Dario Genovese
Alla fine, si è conclusa con il clamoroso “cappotto” di 18 a zero per la lista del presidente Madeddu. I 15 posti di consigliere, infatti, sono andati tutti alla lista “Insieme”, così come i tre posti di revisore. Risultati “bulgari” che sono emersi anche dalle percentuali di voto, che hanno fatto registrare il 90% dei consensi per la lista “Insieme”. Insomma, un vero e proprio plebiscito che i medici siracusani hanno rivolto al presidente Madeddu e alla sua squadra.
“È stata premiata la politica sanitaria del fare e dei progetti – ha commentato Anselmo Madeddu – i medici hanno, insomma, apprezzato il nostro sforzo di rivitalizzazione dell’Ordine. L’aver incrementato le attività formative, l’aver puntato sul recupero dell’identità, sulla cultura e sulla qualità, l’aver innovato la comunicazione e la visibilità della professione medica, restituendo dignità, decoro e prestigio all’istituzione ordinistica attraverso molteplici iniziative senza sosta, ha finito col fare la differenza. La presenza di due liste, peraltro, ha garantito la democrazia e ha dato dignità alla competizione, legittimando i vincitori.”
“In tal senso – continua Madeddu, capolista di Insieme – desidero ringraziare, innanzitutto, i colleghi della lista alternativa e complimentarmi con loro per la lealtà con cui hanno partecipato alla competizione, fatta eccezione per chi, al contrario, ha preferito alimentare polemiche, che lasciano il tempo che trovano. Il mio grato pensiero, però, va soprattutto alle centinaia e centinaia di colleghi che sono venuti in massa a sostenere il nostro progetto, venendo da ogni parte della provincia. Desidero ringraziarli tutti. Ringrazio anche i colleghi del seggio elettorale Lombardo, Di Mauro, Bonanno e Sigari per l’immane mole di lavoro che hanno svolto, e ringrazio soprattutto l’intera mia squadra, e dunque tutti i consiglieri neoeletti, fantastici compagni di un percorso umano e professionale davvero straordinario. Adesso tutti al lavoro per realizzare i nuovi programmi.”
Già nei giorni scorsi, tra gli Odontoiatri, si era registrata la netta affermazione della lista del Presidente uscente Dario Di Paola, che si è imposto col doppio dei voti sulla lista del dottor Vella.
“Riguardo invece alle ventilate accuse di supposti brogli elettorali, giusto per onorare la verità dei fatti – dichiara Anselmo Madeddu – a nome di tutti i componenti della lista “Insieme”, faccio presente che il presidente del seggio elettorale, dottor Franco Lombardo, ha verbalizzato che la presunta incongruenza tra il numero dei votanti e quello delle schede si è rivelata da subito insussistente. Prima di iniziare lo scrutinio, infatti, risultavano 618 votanti e 620 schede. Dopo un rapido ricontrollo delle schede, gli stessi scrutinatori hanno rinvenuto, tra queste, due schede non firmate né timbrate dal Presidente del Seggio, e dunque nulle. Di conseguenza, il numero dei votanti è tornato a coincidere con quello delle schede regolarmente vidimate, ovvero 618. Accertata l’effettiva corrispondenza tra schede valide e votanti, e dunque la piena regolarità delle operazioni di voto, il presidente Lombardo ha illustrato gli esiti della verifica ai presenti, tra i quali lo stesso candidato che poi avrebbe segnalato le infondate irregolarità, ed ha proceduto conseguentemente a eseguire lo scrutinio, che si è concluso, come già detto, con la netta affermazione della lista “Insieme”, che ha ottenuto 472 voti di lista contro i 52 della lista “Rinnovamento”.
“Piuttosto – dichiara Madeddu a nome dei colleghi di “Insieme” – c’è da chiedersi chi abbia potuto tentare di invalidare, in modo così maldestro, le elezioni introducendo nelle urne due schede non vidimate dal presidente. Di norma, l’interesse a invalidare è di chi perde, non certo di chi vince, specie con uno scarto di oltre 400 voti. Tuttavia, non conoscendo l’autore di tale “gesto”, tutti i componenti della lista “Insieme” non intendono accusare nessuno in particolare, ma produrranno a giorni una dettagliata denuncia contro ignoti.”
Ed ecco infine i nomi degli eletti: Anselmo Madeddu, Giovanni Barone, Enzo Bosco, Alfio Cimino, Gino Di Stefano, Roberta Giuca, Franco Iachelli, Mario Lazzaro, Bartolo Lentini, Riccardo Lo Monaco, Gianni Puzzo, Nuccio Romano, Rosalia Sorce, Alba Spadafora, Antonio Trigila (consiglieri), ai quali si aggiungono i revisori Sabina Malignaggi, Nino Trovatello e Diego Uccello. Tra gli Odontoiatri sono stati eletti in Consiglio Dario Di Paola e Rita Cirasa. Uno dei primi passi del nuovo Consiglio sarà ora la nomina dei Presidenti delle Commissioni Ordinistiche.