L’impegno dell’Osservatorio Civico per migliorare la prevenzione in Sicilia: “Troppi cittadini non aderiscono ai programmi di screening salvavita”
L’Osservatorio Civico accoglie con favore l’iniziativa della direzione generale dell’ASP di Siracusa, mirata a individuare gli ostacoli alla partecipazione e a migliorare i sistemi di prenotazione e comunicazione degli screening oncologici gratuiti.
La Sicilia in ritardo sulla prevenzione oncologica
“Sosteniamo con convinzione questa iniziativa” – dichiarano il presidente dell’Osservatorio Civico e i dirigenti Donatella Lo Giudice, Cetty Moscatt e Alberto Leone – sottolineando l’importanza di aumentare l’adesione ai programmi di prevenzione. “In Sicilia – e Siracusa non fa eccezione – troppi cittadini non si sottopongono agli esami di screening salvavita, con la nostra regione al penultimo posto in Italia per prevenzione, seguita solo dalla Calabria”.
Obiettivo: aumentare la copertura degli screening per salvare vite
L’Osservatorio evidenzia la necessità di migliorare la copertura degli screening oncologici, fondamentali per diagnosticare tumori in fase precoce e aumentare la sopravvivenza dei pazienti. “Dobbiamo convincere più persone a sottoporsi ai test: dalle donne chiamate per la mammografia o il pap-test, fino a coloro che devono effettuare il test per il sangue occulto nelle feci”, affermano i rappresentanti dell’Osservatorio.
“Non c’è dubbio che la prevenzione sia l’investimento più efficace in termini di costi-benefici. Promuovere stili di vita sani, aderire ai programmi di screening e alle vaccinazioni potrebbe ridurre enormemente l’incidenza di malattie che pesano sulla sanità pubblica”, concludono i dirigenti.
L’Osservatorio chiede infine un maggiore coinvolgimento delle farmacie e sollecita il ritorno del reparto di oncologia a Siracusa, per garantire ai cittadini un accesso più rapido ed efficace alle cure.