I Giovani Democratici di Siracusa denunciano le gravi carenze strutturali delle scuole del territorio, rese ancora più evidenti dalle recenti piogge autunnali, e chiedono interventi immediati da parte delle istituzioni locali e regionali
La sicurezza degli studenti deve essere una priorità assoluta, accompagnata da un piano straordinario di investimenti per garantire ambienti scolastici dignitosi e sicuri.
“È inaccettabile che, ogni anno, con le prime piogge autunnali, le scuole del nostro territorio si trasformino in luoghi di insicurezza: infiltrazioni, corridoi allagati, classi inagibili. Il diritto allo studio non può essere ostaggio di un’emergenza permanente e dell’inerzia istituzionale.” Così Francesco Schiavone, responsabile ambiente della Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici di Siracusa, interviene sulla mobilitazione degli studenti che ha coinvolto il Liceo Corbino, il Federico II di Svevia e l’Insolera.
“Le condizioni attuali delle nostre scuole – prosegue Schiavone – non sono solo il risultato di carenze infrastrutturali, ma il segno di un’assenza di visione strategica per affrontare le fragilità idrogeologiche del territorio. Servono interventi immediati: il Libero Consorzio è in dissesto, e per questo è indispensabile un piano straordinario di fondi regionali per garantire la sicurezza degli ambienti scolastici.”
“La sicurezza degli studenti – conclude il giovane dem – deve diventare una priorità politica e sociale. Non possiamo più accettare che una settimana di pioggia rappresenti il simbolo di un sistema scolastico trascurato. La politica deve fare la sua parte, avviando interventi concreti e duraturi per restituire dignità e sicurezza alle scuole del nostro territorio. Nel frattempo, noi Giovani Democratici saremo al fianco delle centinaia di studenti e studentesse che oggi, seppur con grande difficoltà, vogliono normalmente esercitare il loro diritto allo studio”