Aggiornato al 13/11/2024 - 18:42
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Appello del sindacato

Cisl Sicilia: senso di responsabilità per il futuro del depuratore di Priolo e del Petrolchimico di Siracusa

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Il sindacato, in vista del vertice del 21 novembre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, richiama il rispetto delle decisioni della Magistratura e ribadisce la centralità dell’Ias, dichiarato sito strategico di interesse nazionale

Questa mattina, la segreteria regionale e i rappresentanti territoriali di categoria della Cisl, insieme a Cgil e Uil, hanno incontrato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, il quale ha annunciato la formazione di un tavolo tecnico permanente su Eni-Versalis, con la partecipazione della Regione, dell’azienda e dei sindacati. “Apprezziamo la decisione dell’assessore Tamajo – afferma la Cisl Sicilia – perché garantisce un dialogo costante per il futuro del sistema industriale siciliano. Speriamo in un’azione sinergica che tuteli l’occupazione e rilanci il settore”.

Nel corso dell’incontro, la Cisl Sicilia ha sottolineato l’urgenza di affrontare subito la questione del depuratore di Priolo con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle parti sociali. “Il depuratore è cruciale per il futuro del Petrolchimico di Siracusa – aggiunge la Cisl – e un suo eventuale fermo rischierebbe di compromettere l’intero sistema industriale della zona, con gravi ricadute economiche per la Sicilia”.

In un appello rivolto alle istituzioni locali, alle forze politiche e agli imprenditori, la Cisl Sicilia chiede di tenere alta l’attenzione su questa vicenda. “È essenziale – conclude la Cisl – avviare un’azione di sensibilizzazione per far emergere il ruolo strategico dell’Ias nel futuro del petrolchimico e dell’industria regionale”.

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