Aggiornato al 05/07/2025 - 20:44
Qualità dell’aria

Incendio Ecomat, il gruppo PD: “Il Sindaco informi i cittadini su qualità dell’aria e attivi le procedure di protezione civile”

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Consiglieri comunali preoccupati per nube tossica – Lettera per attivazione protezione civile

SIRACUSA – Forte preoccupazione per le ricadute ambientali e sanitarie legate al grave incendio che ha colpito l’impianto Ecomat. È quanto esprime in una nota il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Comune di Siracusa, che lancia un appello diretto all’Amministrazione comunale affinché venga garantita informazione trasparente e tempestiva alla cittadinanza.

“La nube sprigionata dal rogo potrebbe avere effetti significativi sulla qualità dell’aria e sulla salute dei cittadini”, affermano i consiglieri PD. “Abbiamo trasmesso una lettera all’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, affinché, assumendo un ruolo attivo e responsabile nell’informare tempestivamente la popolazione, comunichi cosa fare in conformità a quanto previsto dal Piano comunale di protezione civile”.

L’appello del gruppo consiliare si concentra su tre priorità fondamentali:

Monitoraggio e pubblicazione dei dati sulla qualità dell’aria, Attivazione delle procedure di protezione civile, Indicazioni chiare per la partecipazione agli eventi pubblici serali, previsti in città.

In particolare, alla luce di eventi che comportano assembramenti all’aperto, i consiglieri sottolineano l’urgenza di fornire “indicazioni chiare in merito ad eventuali precauzioni da adottare, in particolare per bambini, anziani e persone fragili”, al fine di permettere scelte consapevoli da parte dei cittadini.

“Riteniamo che un’informazione puntuale sia un atto di responsabilità e di rispetto verso tutta la comunità”, continua la nota del PD siracusano. “È necessario tutelare la salute pubblica e rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali”.

Il gruppo chiede quindi che i dati sulla qualità dell’aria siano aggiornati e resi pubblici in collaborazione con gli enti competenti e che venga avviata un’adeguata campagna informativa utilizzando tutti i canali istituzionali a disposizione.

“In situazioni come questa, la trasparenza, la tempestività e la responsabilità istituzionale non sono opzioni, ma doveri inderogabili”, concludono i consiglieri.

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