Aggiornato al 05/07/2025 - 18:16
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PD Siracusa in fermento, dimissioni della Presidente: documento critico ma nessuna mozione di sfiducia

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Glenda Raiti: “Documento non votato, nessuna mozione sfiducia” – Parere Commissione garanzia in corso

SIRACUSA – Clima teso all’interno della federazione provinciale del Partito Democratico di Siracusa, dove una riunione informale di alcuni membri dell’assemblea provinciale — non qualificabile come legittima assemblea — ha portato all’emersione di divisioni politiche e alla presentazione di un documento critico, non votato formalmente dai presenti.

Al centro del dibattito interno, la legittima composizione dell’assemblea provinciale, su cui pende un parere richiesto alla Commissione regionale di garanzia, sollecitato autorevolmente da Giuseppe Stefio, Sindaco di Carlentini e unico consigliere provinciale del PD.

La richiesta di rinvio dell’assemblea, consegnata alla Presidente dell’assemblea, non è stata accolta. Quest’ultima, eletta dagli aventi diritto, ha annunciato le proprie dimissioni, un gesto definito “doveroso e non rinviabile” dalla Vice Segretaria provinciale Glenda Raiti.

Nel corso della riunione, è stato “presentato” un documento già circolato nei giorni precedenti, firmato da esponenti dell’ex maggioranza e da componenti della minoranza. Il documento non è stato sottoposto a votazione, ma esprime critiche severe al Commissario regionale Nico Stumpo e al Segretario provinciale. Tuttavia, non contiene esplicitamente richieste di dimissioni del Segretario, bensì un invito a una “seria riflessione sull’opportunità di continuare l’esperienza” e a una verifica programmatica.

“Si tratta di una formulazione che va accolta positivamente – ha dichiarato Glenda Raiti – perché riflette una pluralità di posizioni che meritano approfondimento e confronto, già avviati dal Segretario nella Direzione di ieri, soprattutto sul caso del Circolo di Siracusa.”

La Vice Segretaria ha sottolineato l’importanza di distinguere il confronto politico da eventuali personalismi, legati – secondo alcune interpretazioni – all’elezione del sindaco Stefio e all’ingresso del capogruppo consiliare di Siracusa, Massimo Milazzo, nella maggioranza.

Ad oggi, non risulta alcuna mozione di sfiducia presentata e votata da una maggioranza qualificata dei membri elettivi dell’assemblea, come previsto dallo statuto del PD regionale (art. 8, comma 11).

“Invitiamo i membri elettivi che intendano avanzare realmente una mozione di sfiducia – ha aggiunto Raiti – ad attendere il parere della Commissione regionale di garanzia e, solo allora, a inserire regolarmente la proposta all’ordine del giorno di una vera assemblea legittima. Ogni altro scenario, al momento, è solo speculazione.”

Nel frattempo, prosegue il dialogo politico avviato dalla Direzione, in un clima di apertura e inclusione verso tutte le componenti del partito, comprese quelle che hanno espresso dissenso o denunciano una mancata valorizzazione.

Il confronto verterà anche sul rilancio programmatico, il rinnovo dell’Unione comunale e sull’avvio di iniziative concrete nel territorio, a partire dalla sanità. L’obiettivo dichiarato è costruire un percorso condiviso, fuori da logiche divisive, e orientato alle esigenze reali dei cittadini e dei circoli del PD rinnovati.

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