Aggiornato al 02/07/2025 - 12:42
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Dalla Turchia a Ortigia, avventura a lieto fine per due turisti a Siracusa

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La storia comincia con lo smarrimento del portafogli alla vigilia della ripartenza, ma evidentemente un “angelo custode” aveva deciso di intervenire e lasciare comunque un bel ricordo di Siracusa ai due viaggiatori

Non stupisce più vedere turisti di qualunque nazionalità in giro per la città, specie nel centro storico di Ortigia. Anche vederli fare la spesa è una di quelle operazioni ordinarie in cui spesso ci imbattiamo, alle prese con la difficoltà della lingue e la curiosità di provare prodotti tipici mai visti prima.

Proprio dopo una di queste spese, in un noto market di Ortigia, la coppia in questione, in particolare il marito, si accorge di aver smarrito il portafogli. Torna allora nell’esercizio commerciale per vedere se qualcuno lo ha ritrovato ma lì la titolare, con grande pazienza, gli fa notare che dalle telecamere a circuito chiuso si vedeva che al momento del pagamento il portafogli era ancora in tasca, anche se in posizioni abbastanza precaria.

Partono allora le ricerche lungo le vie principali di Ortigia, battute dalla coppia insieme alla titolare del market che nel frattempo ha deciso di aiutarli, ma del portafogli nessuna traccia. Siamo oltre le 20 di sera e la chiamata ai Carabinieri, passo successivo, si risolve nell’unico modo possibile: “i signori devono venire domani a fare la denuncia”. Ma il giorno dopo i coniugi turchi dovevano ripartire, senza documenti e con le carte di credito bloccate. Come fare?

Intuizione e fortuna di un “angelo custode”

A questo punto è la titolare del market a prendere in mano la situazione: contatta sia i Carabinieri di zona sia il comando provinciale, chiedendo di essere avvertita in caso di consegna di un portafogli straniero. E la fortuna vuole che poco dopo venga consegnato proprio al comando provinciale un portafogli turco, ma deve essere il titolare a ritirarlo. Messi in un taxi, i coniugi arrivano al comando e ritirano il portafogli: mancano i contanti, circa 300 euro, ma per il resto c’è tutto e allora poco male. Le carte sono però bloccate, come fare per pagare il tassista? 

Semplice: interviene ancora lei, l'”angelo custode” di Ortigia che dice al tassista di riportare indietro i coniugi, sarà lei ad anticipare la cifra per pagare la corsa.

Alla fine però la coppia riesce a sbloccare una carta e tutto finisce per il meglio: coniugi pronti a ripartire con i documenti e il ricordo di una disponibilità meravigliosa da parte dei residenti di Siracusa.

I messaggi e il pensierino di ringraziamento

Tornati a casa, i coniugi turchi non dimenticano il loro “angelo custode” che riceve messaggi di questo tenore: “Siamo davvero immensamente grati per tutto il tuo aiuto e la tua gentilezza. La tua disponibilità e il tuo supporto in un momento così delicato hanno significato moltissimo per noi. Non dimenticheremo mai la tua generosità. Grazie di cuore!

Solo un piccolo messaggio per dirti che nei prossimi giorni (forse oggi o domani) riceverai un pensiero da parte nostra: dei fiori, come segno della nostra gratitudine.
Speriamo che ti facciano piacere, come il tuo gesto ha fatto piacere a noi. 
Un caro saluto

A volte, è proprio vero, un gesto d’altruismo gratuito vale più di migliaia di euro di campagne di marketing. 

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