Aggiornato al 24/01/2025 - 11:09
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Inerzia

Siracusa, progressioni verticali bloccate: la denuncia della RSU CGIL FP

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A quasi due anni dalla pubblicazione dei bandi, le graduatorie restano ferme. La RSU CGIL accusa l’amministrazione di indifferenza verso il personale

A quasi due anni dalla pubblicazione dei bandi per le progressioni verticali destinate al personale interno del Comune di Siracusa, le procedure restano bloccate. Ad oggi, non sono state ancora pubblicate le graduatorie per vari profili, eccezion fatta per il bando relativo ai Funzionari tecnici.

La denuncia arriva dalla RSU CGIL FP, che evidenzia una situazione di stallo che penalizza il personale comunale. I sindacalisti sottolineano che, nonostante le gravi carenze di organico, il personale continua a svolgere le proprie mansioni con grande spirito di appartenenza, spesso ricoprendo ruoli superiori rispetto al proprio profilo professionale, senza un riconoscimento formale.

Un impegno disatteso

Durante un incontro della delegazione trattante dello scorso novembre, l’amministrazione comunale si era impegnata a chiudere le procedure entro la prima settimana di dicembre 2024. Tuttavia, i bandi di selezione, che fanno riferimento al Piano del Fabbisogno 2021, non hanno ancora prodotto alcun risultato concreto.

“Questa inerzia cronica – accusa la RSU CGIL FP – dimostra l’indifferenza dell’amministrazione verso i propri dipendenti. Mancanza di capacità dirigenziale o volontà politica mal celata? È questa la domanda che ci poniamo e poniamo al sindaco e alla sua giunta.”

Impatti sul personale e sul futuro

Il mancato completamento delle progressioni verticali rischia di compromettere anche le ulteriori progressioni in deroga, previste dal CCNL e programmate nel Piano del Fabbisogno da completare entro il 31 dicembre 2025. La RSU esprime forti dubbi sulla possibilità di rispettare i tempi previsti, lasciando il personale comunale senza risposte e con aspettative deluse.

La situazione, secondo il sindacato, mette in discussione la capacità dell’amministrazione di gestire in modo efficace le risorse umane, a scapito di chi, quotidianamente, garantisce il funzionamento degli uffici pubblici.

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