Confronto anche su protezione civile, parco di via Padova e quote rosa
Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento sulle strutture del commiato, un provvedimento discusso ieri ma rinviato per mancanza di numero legale. Con 17 sì e 9 astensioni, la proposta è passata, ma l’immediata esecutività è stata respinta con 10 astensioni, 9 voti favorevoli e 9 contrari.
Dettagli del regolamento:
- Gestione riservata agli operatori funerari con autorizzazione comunale, in linea con il regolamento di polizia mortuaria.
- Le strutture offrono un’alternativa alle abitazioni private per attività post-decesso, incluse osservazione salma (24 ore), esequie civili e religiose per confessioni senza spazi idonei.
- Requisiti urbanistici: ubicazione al piano terra, nulla osta dei condomini, distanza minima da ospedali (50m), cimiteri (100m) e scuole (300m).
- Dotazioni obbligatorie: percorsi separati per salme e persone, spazi per preparazione salme, camera ardente, sala per onoranze funebri, servizi igienici, regolazione temperatura, umidità, ricambio d’aria e illuminazione d’emergenza.
- Iter autorizzativo a cura del Suap, vigilanza affidata a Polizia Municipale e Asp.
Il regolamento è stato emendato tecnicamente da Cosimo Burti; bocciati gli emendamenti di Luigi Cavarra e Damiano De Simone.
Aree di emergenza in caso di calamità
Approvato all’unanimità il documento della quarta commissione, con richieste chiave:
- Segnaletica e mappa digitale delle aree.
- Rimozione ostacoli per garantire accessibilità.
- Ricognizione della copertura territoriale.
- Realizzazione di impianti idrici e illuminazione.
- Giornata della Protezione Civile in collaborazione con associazioni di volontariato.
Il vice sindaco Edy Bandiera ha apprezzato l’iniziativa, auspicando una collaborazione attiva tra Amministrazione e Consiglio Comunale.
Manutenzione del Parco “Stefano Dell’Aquila”
Approvata all’unanimità la mozione per:
- Installazione di giochi per bambini.
- Realizzazione di un sistema di irrigazione.
- Interventi di miglioramento generale.
Quote di genere nelle giunte comunali
Respinto con 13 astensioni e 5 voti favorevoli l’ordine del giorno sulla rappresentanza di genere nelle giunte comunali. Proposta dal gruppo Pd, richiedeva una quota del 40%, anziché del 20% previsto dalla normativa regionale in discussione.
Ordine del giorno sui debiti fuori bilancio
Rinviato alla prossima seduta per l’assenza degli assessori competenti.