Da domani al Teatro “Nino Martoglio” la seconda edizione dedicata alla “Sicilia raccontata nei film”. Parata di stelle con Roncato, Sperandeo e Centamore. Sabato il Gran Galà con Salvo La Rosa
Sarà Barbara Bouchet la madrina del “Belpasso Film Festival 2025, la Sicilia raccontata nei film”. Un tributo al fascino, al talento e alla carriera di un’icona del cinema italiano, alla quale sarà conferito il “Premio alla Carriera” per il suo straordinario contributo artistico.
La kermesse cinematografica, giunta alla seconda edizione, è in programma da domani e fino al 22 novembre, nella cornice del teatro “Nino Martoglio” di Belpasso. Il festival si conferma un’importante vetrina per la promozione dell’arte cinematografica sull’Isola.
16 corti in gara e parata di stelle
Cuore della manifestazione è il concorso: in gara ci sono ben 16 cortometraggi, selezionati tra i migliori per raccontare la Sicilia con stile e creatività, sotto la direzione della sezione curata da Beppe Manno.
Straordinaria la presenza di ospiti di rilievo che arricchiranno le giornate del festival. Tra i nomi annunciati: Andrea Roncato, Tony Sperandeo, Domenico Centamore, Antonio Centomani, Sara Ricci, Mario Opinato e Francesco Cataldo (compositore di musiche per Pupi Avati).
Un momento speciale sarà dedicato a un gigante del teatro e del cinema siciliano: sarà conferito il Premio alla carriera, per i suoi 60 anni di attività, a Tuccio Musumeci.
Sabato il Gran Galà con Salvo La Rosa
La giornata conclusiva di sabato 22 novembre sarà dedicata al Gran Gala Finale. Durante la serata si svolgerà la cerimonia di premiazione dei cortometraggi vincitori e la consegna dei Premi alla Carriera e dei riconoscimenti speciali ai grandi protagonisti del cinema italiano. A condurre il Gran Galà sarà il volto noto della tv siciliana, Salvo La Rosa.
Condorelli: “Edizione oltre le aspettative”
Soddisfatto Massimo Condorelli, Direttore Artistico del Festival, che ha messo insieme un programma e un cast di ospiti di caratura nazionale.
“La seconda edizione sta procedendo persino oltre le nostre aspettative, grazie ad un eccellente lavoro di squadra – dichiara Condorelli –. Dai nomi celebri degli artisti premiati, con in testa la madrina Barbara Bouchet, alla qualità dei 16 cortometraggi in gara. Un palinsesto davvero di alto livello che ci sprona a fare ancora meglio per la prossima edizione”.







