Appello ai Comuni siciliani per un impegno condiviso nella salute e nel benessere degli animali d’affezione
Il benessere degli animali passa attraverso il lavoro sinergico tra istituzioni, enti di ricerca e associazioni. È questo il messaggio lanciato dalla deputata regionale Marianna Caronia e dal consigliere comunale di Palermo Giuseppe Mancuso (Noi Moderati), che sollecitano le amministrazioni locali siciliane, a partire dal capoluogo, a rafforzare le collaborazioni inter-istituzionali.
L’invito arriva sulla scia del convegno “Salute Unica: Verso un nuovo welfare per gli animali di famiglia”, svoltosi nei giorni scorsi a Palermo. Durante l’incontro è stato presentato il Disegno di Legge nazionale per l’istituzione del Servizio Veterinario di Base, attualmente in fase di elaborazione da parte degli onorevoli Saverio Romano e Michela Vittoria Brambilla. L’obiettivo della proposta è garantire una rete pubblica di assistenza veterinaria essenziale per gli animali d’affezione.
“Questa iniziativa – spiegano Caronia e Mancuso – ha dimostrato che istituzioni, enti di ricerca e associazioni possono lavorare insieme per risultati concreti, coniugando benessere animale, salute di comunità e ottimizzazione delle risorse. Ora serve tradurre quel modello in azioni operative, coinvolgendo in primo luogo i Comuni, che sono il primo presidio territoriale. L’istituzione del Servizio Veterinario di Base, su cui stanno lavorando i colleghi parlamentari, rappresenterà un ulteriore passo avanti per una tutela strutturata e diffusa.”
L’auspicio è che da Palermo, città che con la nuova amministrazione ha dimostrato attenzione al tema, possa partire un esempio positivo per tutta la Sicilia. “Auspichiamo che, a partire dal Comune di Palermo, si possano avviare collaborazioni istituzionali per rafforzare l’operatività, condividere dati e buone pratiche, e favorire l’aggiornamento continuo del personale, anche in sinergia con le associazioni animaliste”, concludono Caronia e Mancuso.
L’iniziativa mira a migliorare la qualità della vita degli animali d’affezione, favorendo un approccio integrato tra pubblico e privato per un sistema di welfare animale sempre più efficace e accessibile.