La Suprema Corte di Cassazione rinvia al Tribunale del Riesame l’ordinanza che aveva disposto l’interdizione dai pubblici uffici del deputato della Lega
La quinta sezione penale della Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio al Tribunale del Riesame l’ordinanza che disponeva l’interdizione dai pubblici uffici per il deputato regionale della Lega, Luca Sammartino, nell’ambito di un procedimento giudiziario che lo vede coinvolto.
Sammartino, ex assessore regionale all’Agricoltura e figura di spicco della politica siciliana, ha espresso fiducia nei confronti della magistratura e ha ribadito la sua totale estraneità ai fatti contestati. “Affronterò con serenità tutte le fasi successive all’odierna decisione, ribadendo la mia fiducia nella magistratura e la mia estraneità alle accuse,” ha dichiarato Sammartino in una nota.
Il deputato ha voluto inoltre ringraziare il suo collegio difensivo, composto dall’avvocato Carmelo Peluso e dal professore Vittorio Manes, per l’impegno e la professionalità dimostrati nel corso del procedimento.
La vicenda giudiziaria proseguirà ora presso il Tribunale del Riesame, come stabilito dalla legge, mentre Sammartino si dice determinato a far emergere la sua posizione con trasparenza.
L’ex assessore è uno dei volti più noti della politica regionale siciliana, e il caso ha attirato notevole attenzione mediatica e politica. Resta alta l’attesa per le prossime fasi del procedimento.