Oggetto del contendere le accuse mosse dall’ex deputato di Sud chiama Nord rivolte ad Auteri su alcuni presunti contributi fatti arrivare ad un’associazione avente sede legale nella residenza della madre
Sarebbero 100 mila euro i fondi stanziati dall’ARS per il progetto “Teatrando” di Sortino, a cui se ne sarebbero aggiunti altri 25mila direttamente dall’assessorato competente. Tutto in trasparenza e alla luce del sole, con procedure formalmente regolari, ma che per l’On. Ismaele La Vardera sarebbero quanto meno inopportune, avendo il progetto la sede nella residenza di famiglia dell’On. Auteri.
La Vardera, dopo aver denunciato una presunta violazione della sua “insindacabilità” di deputato direttamente all’ARS ad opera del presidente Galvagno, ha registrato di nascosto un incontro avuto direttamente con l‘On. Auteri, dai toni molto accesi, trasmesso poi ieri sera nel corso della trasmissione “Piazza Pulita”.
Ecco il video della registrazione:
Quanto accaduto ieri sera era stato probabilmente saputo in anteprima dallo stesso Auteri che dal suo profilo social, già in mattinata, così scriveva: “Il tentativo di screditare o far apparire le cose in modo errato è sempre dietro l’angolo, quasi come se ci fosse qualche grande stortura o furberia da smascherare. Purtroppo, chi scrive certi articoli è ben consapevole dei criteri e delle scelte dettate dalla legge. Tuttavia, alcuni continuano a sfruttare la gogna mediatica per mistificare il messaggio.
Ho sempre sostenuto la meritocrazia e apprezzato chi lavora e ci mette la faccia ogni giorno, rispettando sempre i criteri della legge. Quelli che qualcuno chiama ‘Amici ‘ sono le persone che, con il loro impegno, arricchiscono la nostra cultura.
È essenziale continuare a supportare il nostro patrimonio e chi opera nel mondo della cultura, ricordando costantemente l’importanza del rispetto delle leggi. Il resto è solo rumore di fondo.”
La replica di Auteri al servizio di Piazza Pulita: “Chiedo scusa, ma sono stato oggetto di numerose provocazioni, con al centro i miei affetti più cari”
“A seguito del servizio andato in onda nel programma Piazza Pulita su La 7, ancorché ritenga un fatto grave quello di essere stato oggetto, a mia insaputa, di una registrazione da parte dell’On. Ismaele La Vardera, posta all’attenzione dei giornali senza registrare le provocazioni pesanti e personali rivolte alla mia famiglia, riconosco e rinnego i toni da me utilizzati durante quel colloquio. Pur chiedendo scusa all’Onorevole per le parole utilizzate, però, non posso non evidenziare che le stesse sono state da me proferite a valle dell’ennesima provocazione rivoltami, insieme a una azione mirata, continua e insistente, logorante con il solo e mero obiettivo di attaccare la mia persona e il mio percorso politico e ha visto me e i miei affetti più cari (mia moglie e mia madre) oggetto di una sorta di persecuzione nelle ultime settimane. Sono sereno riguardo a tutta la vicenda che riguarda la concessione di contributi in quanto tutte le procedure hanno seguito un percorso lecito all’interno del quadro normativo che le governa, secondo le competenze degli uffici preposti. Specifico inoltre che i fondi ottenuti elencati nel servizio si riferiscono al periodo covid. Nel merito della concessione del contributo mi sono attenuto alla legittima prerogativa di ogni deputato, compreso il collega La Vardera, che ha scelto, per la propria parte, a chi destinare i fondi all’interno del maxi emendamento oggetto della discussione.”