Sicilia, da mercoledì 26 novembre ondata di freddo: temperature 14-16° sulle coste, neve sotto 1.500 metri su Etna, Nebrodi e Madonie. Piogge, venti di Maestrale e mari agitati.
A partire da domani, mercoledì 26 novembre, si assisterà a un repentino cambio di scenario. Le massime, che finora si erano attestate comodamente sopra i 18° e i 20° in molte aree costiere, sono destinate a scendere di diversi gradi. Si prevede che le colonnine di mercurio non supereranno i 14° e i 16° lungo le coste, mentre nelle zone interne e sulle alture il freddo si farà sentire in maniera più intensa.
Possibili precipitazioni e neve in montagna
Il calo termico sarà spesso accompagnato da un aumento della nuvolosità e dalla possibilità di piogge sparse, soprattutto sul versante tirrenico e sulle province orientali, come Catania e Messina.
La notizia più significativa per gli amanti della montagna riguarda le nevicate: le previsioni indicano che, a partire da giovedì, la neve potrebbe fare la sua comparsa sull’Etna e sui massicci dei Nebrodi e delle Madonie a quote relativamente basse per il periodo, potenzialmente sotto i 1.500 metri.
Un altro elemento caratteristico di questa ondata di freddo sarà il rinforzo dei venti. Si prevedono raffiche sostenute, prevalentemente di Maestrale o Tramontana, che contribuiranno ad aumentare la sensazione di freddo percepito (il cosiddetto wind chill). I mari saranno di conseguenza agitati o molto agitati, con particolare attenzione per il Canale di Sicilia e il basso Tirreno.
La situazione dovrebbe stabilizzarsi leggermente nel fine settimana, pur mantenendosi su valori tipicamente invernali.










