Aggiornato al 12/09/2025 - 16:34
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Sanità, arriva l’ok della Giunta alla nuova Rete Ospedaliera: l’ospedale di Siracusa è Dea di II Livello

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Il Presidente Schifani: “Un passo fondamentale per una sanità più equa”. L’Osservatorio Civico di Sorbello: “Finalmente riconosciuto un nostro sacrosanto diritto”

Arriva una svolta storica per la sanità siracusana. La Giunta regionale, riunita oggi a Palazzo d’Orléans, ha dato il via libera alla nuova Rete ospedaliera della Sicilia, un piano che ridisegna la mappa della sanità sull’isola. La notizia più importante per la provincia è l’ufficiale elevazione del presidio ospedaliero di Siracusa a Dea di II livello, un hub di emergenza-urgenza di massima specializzazione.

Il documento passerà ora all’esame della Commissione Salute dell’Ars per il parere obbligatorio, per poi tornare in giunta per l’approvazione definitiva e, infine, al Ministero della Salute per il via libera finale.

Schifani: “Sanità più equa e vicina ai cittadini”

«Questo piano rappresenta un passo fondamentale verso una sanità più sana, più equa ed efficiente per tutti i siciliani», ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani. «La nuova Rete punta a garantire alti standard qualitativi uniformi su tutto il territorio, perché la salute è un diritto fondamentale di ogni siciliano, indipendentemente da dove vive».

L’assessore alla Salute, Daniela Faraoni, ha aggiunto: «Stiamo ridisegnando la mappa della sanità tenendo conto dei nuovi bisogni di salute, con l’obiettivo di garantire cure di qualità a tutti e ridurre la migrazione sanitaria verso altre regioni».

L’Osservatorio Civico: “Riconosciuto un diritto, ora avanti”

Immediata e positiva la reazione dell’Osservatorio Civico di Siracusa. «Viene compiuto un ulteriore, concreto passo verso una sanità che anche in questa provincia possa essere all’altezza dei tempi», hanno dichiarato il presidente Salvo Sorbello e i dirigenti del comitato.

L’Osservatorio ha sottolineato di aver «sempre insistito proprio su questo punto: il riconoscimento del secondo livello spetta a Siracusa fin da subito, avviando man mano i reparti che attualmente mancano, senza dover attendere ulteriori anni».

Fondamentale, come evidenziato dal comitato, è che questo atto formale della Regione era una condizione richiesta dal Ministero della Salute per sbloccare il finanziamento del nuovo ospedale. «Il Ministero guidato dal ministro Schillaci potrà ora finalmente dare il suo via libera», ha concluso Sorbello, che ha assicurato di continuare a vigilare sul complicato iter.

Cosa cambia con la nuova rete

Il piano, che si adegua agli standard nazionali (DM 70/2015), prevede una riorganizzazione complessiva del sistema sanitario siciliano.

  • Ospedali Periferici: Diventano “Ospedali di rete integrata”, garantendo servizi specialistici (oncologia, cardiologia, etc.) direttamente sul territorio per evitare spostamenti ai pazienti.
  • Posti Letto: Vengono riattivati 308 posti letto già previsti ma non utilizzati e ne vengono aggiunti 207 per l’oncologia e 47 per la neurochirurgia. La riduzione di 367 posti letto prevista riguarda solo unità già inattive.
  • Emergenze: Oltre a Siracusa, anche l’ospedale di Patti viene potenziato, diventando Dea di I livello. Vengono inoltre rafforzate le reti “tempo-dipendenti” (infarto, ictus, traumi) per garantire cure salvavita in tempi rapidi su tutto il territorio.

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