L’imprenditore antiracket Giuseppe Piraino lancia raccolta firme su Change.org dopo il caso dei finanziamenti regionali contestati

Si intensifica la bufera politica intorno al caso del deputato regionale Carlo Auteri. L’imprenditore palermitano Giuseppe Piraino, noto simbolo dell’antiracket siciliano, ha lanciato sulla piattaforma Change.org una petizione che chiede le immediate dimissioni del parlamentare dal suo incarico all’Assemblea Regionale Siciliana.
La vicenda esplode dopo l’auto-sospensione di Auteri dal gruppo di Fratelli d’Italia all’ARS, conseguenza delle rivelazioni del deputato Ismaele La Vardera sui presunti finanziamenti regionali ottenuti da un’associazione teatrale riconducibile allo stesso Auteri.
La situazione si è ulteriormente aggravata dopo la messa in onda su La7, durante la trasmissione “Piazza Pulita”, di un audio compromettente contenente presunte minacce di Auteri nei confronti di La Vardera, reo di aver sollevato la questione.
“Quanto emerso apre scenari inquietanti sulla gestione dei fondi pubblici”, si legge nel testo della petizione, che sottolinea come le minacce pronunciate nel palazzo che ha ospitato figure del calibro di Pio La Torre e Piersanti Mattarella siano “inqualificabili”.
Nonostante le scuse formali di Auteri a La Vardera per i toni utilizzati, il deputato continua a sostenere di essere vittima di una strumentalizzazione politica. Una posizione che non ha convinto i promotori dell’iniziativa, secondo cui “l’autosospensione vaga non basta” e serve un passo indietro definitivo.
La petizione sta raccogliendo particolare sostegno tra gli operatori del settore culturale, chiamati a insurgere “contro la gestione amichettistica dei fondi pubblici”

Nel frattempo Auteri, autosospesi dal partito, ha però lasciato al gruppo ARS la decisione finale sulla sua permanenza o sullo spostamento al misto, dove si troverebbe, ironia della sorte, proprio insieme a La Vardera.