Aggiornato al 20/11/2025 - 17:12
siracusapress.it
Guardia di finanza

Sicilia, Liberty Lines, sequestro da 100 milioni: truffa allo Stato e corruzione sui collegamenti con le isole

siracusapress.it

condividi news

La Guardia di Finanza di Trapani sequestra oltre 100 milioni di euro alla Liberty Lines, la società dei trasporti marittimi veloci accusata di aver incassato contributi pubblici senza rispettare gli obblighi contrattuali sulla sicurezza

La Guardia di Finanza di Trapani ha eseguito un sequestro preventivo che coinvolge l’intera Liberty Lines S.p.A., nota compagnia armatoriale che gestisce i collegamenti marittimi veloci tra la Sicilia e le isole minori. Il provvedimento, disposto d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Trapani, riguarda beni per oltre 100 milioni di euro, l’intero patrimonio aziendale e le quote sociali della società.

Le accuse mosse nei confronti dei vertici aziendali, dei soci e dei dirigenti sono pesanti: truffa ai danni dello Stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico. Secondo gli inquirenti, la società avrebbe aumentato i propri guadagni incassando ingenti contributi statali pur non rispettando le condizioni previste dal contratto di servizio pubblico, in particolare quelle relative alle procedure e ai protocolli di sicurezza obbligatori.

Le indagini, coordinate dalla Procura trapanese, hanno richiesto un lavoro lungo e complesso. I finanzieri hanno dovuto analizzare una quantità enorme di dati, documenti contrattuali e bilanci aziendali per ricostruire il quadro delle presunte irregolarità.

Liberty Lines gestisce rotte strategiche che collegano la Sicilia alle Eolie, alle Egadi, alle Pelagie, a Pantelleria e a Ustica. Si tratta di collegamenti essenziali per migliaia di residenti e turisti. Per questo motivo, la Procura ha deciso di affidare la gestione temporanea dell’azienda a un collegio di amministratori giudiziari composto da tre professionisti: due commercialisti e un avvocato.

L’attività della compagnia continuerà senza interruzioni. Tutti i collegamenti resteranno operativi e non ci saranno modifiche agli orari o alle rotte a causa del sequestro.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni