Carlo Auteri è pronto a fare politica anche nel gruppo misto, in attesa di chiarire la sua posizione
Carlo Auteri, deputato regionale siciliano di Fratelli d’Italia all’Ars, ha scelto di autosospendersi dal proprio gruppo parlamentare in seguito alle accuse sollevate dal deputato del gruppo misto, Ismaele La Vardera. La controversia riguarda presunti finanziamenti regionali ottenuti da un’associazione teatrale legata ad Auteri, che ha tuttavia respinto le accuse dichiarando la propria estraneità ai fatti.
Secondo il regolamento dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars), la mancata comunicazione di un nuovo gruppo comporterebbe automaticamente il passaggio al gruppo misto, accanto allo stesso La Vardera e a Gianfranco Micciché. Auteri si è detto determinato a chiarire la sua posizione, puntando a rientrare nel gruppo originario dopo aver dimostrato la sua innocenza.
In risposta alle dichiarazioni di La Vardera, Auteri ha precisato che la figura di sua madre non risulta rappresentante legale dell’associazione in questione, ruolo che è invece rivestito da Tommaso Patania. Nel frattempo, si è diffusa una petizione online promossa dall’imprenditore palermitano Giuseppe Piraino per richiedere le dimissioni di Auteri dal parlamento siciliano. Ad oggi, l’iniziativa ha raccolto 847 firme.
Auteri ha ribadito la propria intenzione di non dimettersi e di rimanere all’interno di Fratelli d’Italia. Ha annunciato, inoltre, azioni legali contro La Vardera, la rete televisiva La 7 e il quotidiano Domani per difendere la propria reputazione e quella del suo partito.