Al Convitto delle Arti Noto Museum, la conferenza stampa di presentazione della mostra che apre il 10 aprile, con opere di Warhol, Basquiat, Haring e Scharf
Mercoledì 9 aprile, alle ore 11.30, il Convitto delle Arti Noto Museum ospiterà la conferenza stampa di presentazione della mostra “Icon. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’eredità di un’arte rivoluzionaria”, che aprirà al pubblico il giorno successivo, giovedì 10 aprile. L’esposizione è prodotta da Mediatica srl, in collaborazione con Art Motors e con il patrocinio del Comune di Noto. Curata da Edoardo Falcioni, la mostra si preannuncia un viaggio emozionante nel cuore dell’arte contemporanea, con una selezione di opere che hanno segnato la storia culturale degli ultimi decenni.
La mostra sarà articolata in cinque sezioni all’interno delle eleganti sale del Convitto delle Arti, uno dei luoghi simbolo di Noto, la capitale mondiale del Barocco. Più di 120 opere e oggetti provenienti da collezioni private saranno esposti al pubblico, con pezzi straordinari che spaziano dalle serigrafie di Andy Warhol a lavori di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, fino ad oggetti iconici di Kenny Scharf. Tra le opere in mostra, spiccano le famose serigrafie di Warhol, tra cui quelle di Marilyn Monroe, Mao, Flowers e la Campbell’s Soup. Inoltre, sono presenti le famose T-shirt serigrafate di Scharf, insieme al Galaxy Phone e all’orologio da parete Monster Time della Swatch. Di Haring si potranno ammirare Best Buddies e Icons Baby Radiant, simboli della sua arte colorata e popolare.
Un’ampia sezione sarà dedicata all’influenza dell’arte sulla musica. In esposizione, tra le altre opere, si trova la copertina del disco Beat Pop di Jean-Michel Basquiat del 1983, realizzata con Rammellzee. Non mancheranno chitarre di Michael Jackson e dei Rolling Stones, insieme alle celebri copertine dei vinili The Velvet Underground & Nico e Sticky Fingers, firmate dallo stesso Warhol.
La conferenza stampa di presentazione della mostra si terrà mercoledì 9 aprile alle 11.30 e interverranno: Corrado Figura, sindaco di Noto, il curatore Edoardo Falcioni, la produttrice esecutiva Florinda Vicari, e l’art promoter Gianni Filippini.