Cerimonia partecipata in Viale Teracati per l’annuncio ufficiale dei 25 autori selezionati dal concorso letterario promosso dall’associazione Kerayles
Il 31 maggio scorso, presso la sede dell’associazione in Viale Teracati 166 a Siracusa, si è tenuta la cerimonia di pubblicazione ufficiale della graduatoria del concorso letterario Lux Verborum, promosso dall’associazione culturale Kerayles.
L’evento si è aperto con i ringraziamenti istituzionali, per poi proseguire con un approfondimento tecnico sui criteri adottati dalla giuria nella valutazione degli elaborati, tutti esaminati in forma rigorosamente anonima. Un’occasione significativa di trasparenza e confronto che ha coinvolto i presenti.
A seguire, spazio a un dibattito aperto tra giurati e partecipanti, che ha favorito un confronto autentico, stimolante e ricco di spunti. In un momento di condivisione più leggero, i membri della giuria hanno anche raccontato il loro tentativo, definito «a tratti giocoso», di associare i volti presenti in sala agli autori dei testi valutati.
Durante la cerimonia si è poi proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione e, soprattutto, all’annuncio dei 25 autori selezionati, i cui testi saranno pubblicati in un volume antologico a cura dell’associazione.
Gli autori selezionati sono: Nina Leonzio, Giorgia Caudullo, Giulia La Pira, Elena Taccone, Leonardo Campioni, Giulia Calà, Luisa Tinè, Andrè Cellizza, Emma Carla Messina, Maria Sofia Musumeci, Matilde Mazza, Giulia Sambataro, Mattia Santangelo, Alice Pulvirenti, Martina Amaro, Nicolò Giarratano, Chiara Pandolfo, Federica Ferlito, Paolo Vinci, Benedetta Trigilio, Elisa Pirrera, Carolina Sudano, Simone Regina, Giulia Maria Arena.
A chiudere la serata è stato l’intervento sentito di Maria Celani, portavoce dell’associazione Kerayles, che ha rivolto al pubblico un messaggio intenso:
«È stato un bellissimo momento di condivisione: per la prima volta ci siamo incontrati di persona. Mi congratulo con i 25 selezionati, ma desidero rivolgermi anche a tutti coloro che non sono rientrati in graduatoria. Non fermatevi mai: continuate, impegnatevi, scrivete. Questa non è una sconfitta. Una graduatoria non definisce chi siete, perché siete ciò che sentite di essere. E se scrivere vi fa sentire vivi, allora siete già autori.»
In foto: la giuria (da destra a sinistra): Salvatore Fontana, Rossana Geraci, Sara Santangelo, Lara Giansiracusa e Maria Celani