Aggiornato al 18/09/2025 - 11:13
siracusapress.it
Territorio

Corso storytelling beni culturali ad Avola: ANCI Sicilia e GIST formano i dipendenti dei comuni

siracusapress.it

condividi news

Dal 6 al 9 novembre al Centro Giovanile Falcone-Borsellino. Obiettivo: creare professionisti per valorizzare la “Rete dei musei siciliani”. Plauso del sindaco Cannata

Saper raccontare il patrimonio del territorio. È questo l’obiettivo del nuovo corso di storytelling dei beni culturali che si terrà ad Avola, promosso da ANCI Sicilia in collaborazione con il GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica). L’iniziativa formativa è rivolta prioritariamente ai dipendenti degli enti locali siciliani.

Il progetto, nato da un’idea della giornalista M. Laura Crescimanno (Gist), punta a sviluppare competenze avanzate per la narrazione digitale e la promozione.

L’obiettivo: valorizzare la “Rete dei musei comunali”

L’iniziativa si inserisce nelle attività della “Rete dei musei comunali siciliani” di ANCI Sicilia, un progetto che oggi collega 100 comuni e 200 musei. L’obiettivo è far emergere patrimoni culturali spesso poco conosciuti ma ricchi, presenti in molte realtà locali.

Valorizzare i musei locali, spiega l’ANCI, significa coinvolgere la popolazione, stimolare l’orgoglio locale e generare economie (ristorazione, artigianato, ospitalità). La Rete permette anche di costruire percorsi tematici tra vari comuni, offrendo al visitatore esperienze più ricche, come itinerari, workshop ed eventi.

Come e quando: il corso ad Avola

Il corso storytelling beni culturali ad Avola si terrà dal 6 al 9 novembre prossimi. La sede scelta è il Centro Giovanile Falcone-Borsellino, che ospita anche il Museo della Mandorla.

Saranno quattro giorni intensivi per formare comunicatori esperti, capaci di utilizzare nuove tecnologie e strumenti di comunicazione digitale per la promozione del patrimonio museale in specifiche località storiche.

Cannata: “Un pregio per la nostra comunità”

Soddisfatto il sindaco di Avola, Rossana Cannata: “Esprimo grande soddisfazione per la scelta di Avola quale sede del corso. È un riconoscimento che rappresenta un motivo di pregio per la nostra comunità”.

“L’iniziativa – continua la prima cittadina – è un’occasione importante di promozione. I partecipanti acquisiranno linguaggi, tecniche e competenze di cui i Comuni hanno oggi particolarmente bisogno per valorizzare al meglio le proprie risorse culturali e turistiche”.

ANCI: “Fornire strumenti concreti ai Comuni”

“Il nostro obiettivo – dichiarano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di ANCI Sicilia – è fornire agli enti locali strumenti concreti per raccontare in modo innovativo il patrimonio culturale, creando un legame più stretto con comunità e visitatori”.

“Raccontare un museo – aggiungono – apre una finestra sul territorio e sull’offerta complessiva, dall’enogastronomia agli eventi e alle risorse locali”.

I docenti e la didattica

Durante la formazione sono previsti laboratori pratici e sessioni dedicate ai new media. La direzione didattica è curata da M. Laura Crescimanno, giornalista e docente presso l’ITS Archimede e l’Università di Palermo, che sarà affiancata da altri soci Gist esperti di linguaggi tv, web e social.

“L’idea è di rivolgersi a un gruppo ampio di utenti degli enti locali – spiega Crescimanno – per aggiornare gli approcci alla comunicazione digitale. Occorre curare la scrittura sintetica e i contenuti originali, andando alla ricerca di storie autentiche da saper raccontare con efficacia, in un settore sempre più dominato da IA”.

Come partecipare: iscrizioni

La partecipazione al corso è gratuita ed è rivolta al personale degli enti locali. ANCI Sicilia curerà la raccolta delle adesioni per i 25 posti disponibili. Le candidature resteranno aperte fino al 6 ottobre.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni