Un giovane di Siracusa semina il panico in centro, poi tenta di lanciarsi da uno strapiombo. Provvidenziale l’intervento di due agenti della Polizia di Stato fuori servizio
Attimi di terrore nel pomeriggio di Domenica 1 Giugno a Buccheri, quando un ragazzo originario di Siracusa, alla guida della propria autovettura, ha sfrecciato ad alta velocità lungo le vie cittadine, provocando panico e preoccupazione tra i residenti. La situazione è degenerata quando il giovane, giunto in Piazza Roma intorno alle ore 18:00, particolarmente affollata in quel momento, ha rischiato di investire alcuni pedoni.
Dopo pochi minuti, il ragazzo ha raggiunto la zona Castello, dove ha tentato il suicidio. Provvidenziale l’intervento di due agenti della Polizia di Stato fuori servizio, Gaetano Costa e Vito Ingannè, che si trovavano in Piazza Roma e, insospettiti dalla guida spericolata, hanno deciso di seguirlo.
I due agenti hanno raggiunto il giovane proprio nella zona del Castello, dove si era pericolosamente sporto da una ringhiera verso uno strapiombo. Dimostrando sangue freddo e grande competenza, sono riusciti a calmare il ragazzo e a raggiungerlo, evitando che si lanciasse nel vuoto. Ne è nata una colluttazione, che si è conclusa con il ragazzo immobilizzato, grazie all’intervento dei due poliziotti.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, il personale medico del 118, il Sindaco Alessandro Caiazzo e numerosi cittadini accorsi sul luogo dell’accaduto. I sanitari sono riusciti a calmare il ragazzo, che è stato trasportato presso l’ospedale di Siracusa, dove è stato sottoposto ad accertamenti medici, considerate le sue condizioni di agitazione e i chiari segnali di disagio psichiatrico, riconducibili verosimilmente a una forte forma depressiva.
Il Sindaco Alessandro Caiazzo ha dichiarato:
“Ringrazio gli agenti di Polizia Gaetano Costa ed Vito Ingannè – dichiara il Sindaco Alessandro Caiazzo – nostri concittadini, che nonostante non fossero in servizio, sono prontamente intervenuti ed hanno evitato il peggio sia per il ragazzo che per la stessa popolazione residente; sarà senz’altro mia cura segnalare ai rispettivi corpi di appartenenza il provvidenziale intervento che ha salvaguardato l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone.”