Uno spazio sicuro per le vittime di violenza, grazie alla collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Soroptimist
È stata inaugurata questa mattina, presso la Stazione dei Carabinieri di Lentini, una stanza per le audizioni protette, realizzata nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per sé”, frutto del protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e l’associazione Soroptimist International Italia.
Si tratta della sesta stanza attivata in provincia di Siracusa, dopo quelle già operative nelle caserme di Siracusa, Noto, Augusta, Rosolini e Avola.
Un ambiente sicuro per le vittime di violenza
La stanza per le audizioni protette è concepita per accogliere donne, bambini e vittime vulnerabili, offrendo un ambiente intimo e sicuro dove denunciare reati subiti senza aggravare il disagio psicologico.
L’arredamento prevede anche un’area dedicata ai bambini, con libri e giocattoli, per rendere il contesto meno traumatico. Inoltre, la stanza è dotata di un impianto di ripresa audio-video ad alta risoluzione, in conformità alla normativa, per la registrazione delle audizioni.
Un simbolo di rinascita e legalità
La data dell’inaugurazione, 21 marzo, è stata scelta per il suo alto valore simbolico, in concomitanza con:
- La Giornata mondiale della sindrome di Down
- La Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
- La Giornata mondiale della poesia (patrocinata dall’UNESCO)
- La Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie
La data scelta per l’inaugurazione coincide convenzionalmente con l’inizio della primavera: si è voluto così richiamare, simbolicamente, il parallelismo tra la rinascita della natura in primavera e quella della vittima, quando trova il coraggio di parlare e denunciare la propria situazione, uscendo così dalla spirale della violenza in cui si trova.
Il ruolo delle scuole e la collaborazione istituzionale
All’evento hanno partecipato studenti e docenti degli Istituti Superiori “Pier Luigi Nervi – Alaimo”, “Alfio Moncada” e “Gorgia – Vittorini” di Lentini, che hanno realizzato quadri e testi sul tema dell’accoglienza e della rinascita.
Presenti alla cerimonia anche:
- Adriana Macchi, Presidente nazionale del Soroptimist International Italia
- Valeria Pagano, Presidente del Club Soroptimist Siracusa
- Violetta Leonardi, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Siracusa
- Sara Pini, Tenente Colonnello e Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Siracusa
L’impegno dell’Arma dei Carabinieri
Il Tenente Colonnello Sara Pini, Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Siracusa, nel ringraziare l’Associazione Soroptimist per aver creduto e investito in questo progetto contribuendo alla realizzazione di un ambiente che aiuterà a rendere meno traumatico il percorso delle vittime che si affidano alle Istituzioni, ha evidenziato come la collaborazione tra le Forze dell’Ordine e la società civile sia un valore fondamentale per costruire una comunità più giusta e solidale.
Ha poi sottolineato come viviamo in un’epoca in cui il fenomeno della violenza, in particolare nei confronti delle donne e dei minori, continua a essere una realtà dolorosa e inaccettabile e come i Carabinieri siano chiamati non solo a contrastare questi reati con determinazione ma anche a offrire un punto di riferimento sicuro per chi ha bisogno di aiuto. La creazione di questa stanza non è solo un simbolo, ma uno strumento essenziale per accogliere e proteggere chi si rivolge alle Istituzioni.