“Sei sempre nel mio cuore”. E’ uno dei tanti messaggi che campeggia oggi, ad un anno dalla morte di Antonio Malandrino, 19enne portiere pachinese all’epoca in forza al Rosolini in Eccellenza, deceduto dopo un incidente stradale fra Pachino e Rosolini. Il 2019 si chiudeva con una notizia terribile per il mondo del calcio dilettantistico siracusano e non solo.

E oggi, a un anno di distanza, il ricordo è ancora vivo, come il post dell’ex capitano granata Emanuele Monaco, così come quello di tanti ex compagni di squadra. Non solo rosolinesi perché Malandrino si era fatto apprezzare anche nel capoluogo, alla Pantanelli prima e nelle giovanili del Siracusa Calcio poi. Fino a quella terribile notte, l’impatto su una Fiat 500 e il dramma vissuto dai familiari che nei mesi successivi lo ricorderanno (e saranno altrettante le testimonianze di affetto) con striscioni al “Consales” durante le sfide interne dell’allora squadra di Orazio Trombatore.

In queste ultime ore, testimonianze da ogni dove. Parenti, amici, ex compagni di squadra. E lunghi e continui messaggi pure su un blog social, “Il sorriso di Antonio”, creato mesi fa ad hoc: “Abbiamo creato questa pagina affinché il ricordo e soprattutto il sorriso di Antonio, non potranno mai essere dimenticati”.