Prima conferenza sulla sanità nella zona sud di Siracusa. I Presidenti dei Consigli comunali collaborano per migliorare ospedali, pronto soccorso e servizi medici
Si è svolta nei giorni scorsi, presso l’Aula Consiliare “C. Passarello” di Noto, la prima conferenza dei Presidenti dei Consigli sulla sanità nella zona sud della Prov. di Siracusa. All’incontro erano presenti: i Presidenti dei Consigli dei Comuni di Noto (Pietro Rosa), Avola (Salvo Coletta e il vice Stefano Libro), Portopalo di C.P. (Sandra Scala), Palazzolo Acreide (Salvatore Morelli) e Canicattini Bagni (Salvador Ferla, vice presidente delegato).
“È stato un confronto a tutto tondo – ha detto il Presidente del Consiglio comunale di Noto Pietro Rosa -, con dati e normative alla mano riguardanti le funzionalità e le nuove prospettive dell’Ospedale Riunito Avola-Noto alla luce del DM 70/2015 (sanità e assistenza ospedaliera) e del DM 77/2022 (sanità e assistenza territoriale), le proposte rese note dall’ASP di Siracusa con pubblico comunicato del 7 novembre 2024, che per il P.O. Trigona di Noto hanno anche previsto l’istituzione di una unità operativa di ortogeriatria e le UOS di medicina, chirurgia, cardiologia e rianimazione a supporto della piena funzionalità dei reparti e dei servizi allocati nel presidio di Noto.
Le criticità relative alla rifunzionalizzazione ancora oggi in vigore sono state condivise, sottolineando la prioritaria esigenza di avere a Noto un pronto soccorso operativo h 24 (pronto soccorso per l’appunto, non altre strutture diversamente strutturate o denominate), funzionale in tutti i suoi aspetti unitamente alla conferma del pronto soccorso di Avola, a beneficio di un territorio di 772,12 kmq che conta oltre 103.000 abitanti, estendendosi fino alla zona montana, in relazione a un’utenza che per diversi mesi all’anno è potenzialmente più del doppio in virtù di una affluenza turistica oggi preponderante a Noto e non solo.
Tanto per citare un dato, siamo passati da 44.837 accessi e 4.568 ricoveri di pronto soccorso del 2017 (esempio di periodo di piena funzionalità dei pronto soccorso di Avola e Noto) ad accessi e ricoveri che nel 2022 sono rispettivamente ruotati intorno ai 30.000 e ai 2.700 tra i due pronto soccorso, con il risultato di una perdita di oltre 14.500 accessi e circa 2.000 ricoveri (esempio di periodo con il pronto soccorso di Noto a mezzo servizio e il pronto soccorso di Avola “costretto a fare gli straordinari” nonostante tutto).
Stesso discorso riguarda la mobilità esterna, dove già nel periodo immediatamente precedente alla rifunzionalizzazione in vigore (dal 2016 al primo sem. 2018) l’ASP di Siracusa versava all’ASP di Ragusa oltre 13 milioni di euro a fronte di 5.006 prestazioni effettuate.”
L’obiettivo, annunciano i Presidenti dei Consigli comunali della zona sud, è lavorare in sinergia e su prospettive percorribili, mettendo in rete Consigli Comunali e Amministrazioni Locali, con la condivisione di uno schema di massima. Ogni Presidente dialogherà con la conferenza dei capigruppo di propria competenza e con le amministrazioni locali di riferimento. Inoltre, per il prossimo 2 dicembre è stata già fissata la seconda conferenza dei Presidenti dei Consigli Comunali (zona sud e zona montana, con Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni).
Il prossimo passo sarà un atto di indirizzo condiviso e tecnicamente valido, in virtù di una proposta che possa realmente rappresentare le esigenze del nostro territorio e fungere da condiviso termine per il confronto con le competenti istituzioni sanitarie provinciali e regionali.