Aggiornato al 29/11/2024 - 14:03
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Situazione non facile

M5S Siracusa: “Raccolta rifiuti al palo, servono risposte immediate dall’Amministrazione”

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Il gruppo territoriale M5S critica la gestione della raccolta differenziata a Siracusa: domande su trasparenza, centri di raccolta e costi aumentati del servizio

Siracusa fatica a migliorare nella gestione dei rifiuti e nella raccolta differenziata. Questo il monito lanciato da Cristina Merlino, portavoce del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, che punta il dito contro il mancato progresso del servizio e la scarsa trasparenza dell’Amministrazione comunale.

“Da tempo il Comune non pubblica i dati sulla raccolta differenziata,” afferma Merlino. “Forse perché, dopo il passaggio dal 10% al 50% con l’introduzione del porta a porta, non ci sono stati progressi significativi? Che fine hanno fatto gli strumenti promessi per arrivare al 65%?

Tra le questioni sollevate, spiccano l’attesa per l’apertura del Centro Comunale di Raccolta (CCR) di Cassibile e i dubbi sul futuro del CCR Arenaura. Non mancano critiche sull’assenza della “tariffa puntuale” e sull’utilizzo dei fondi PNRR per nuovi Centri di Raccolta.

Critiche sulla trasparenza e sui disservizi

Il M5S richiama l’attenzione sulla figura del direttore di esecuzione del contratto (DEC), il cui compito è vigilare sulla corretta gestione del servizio. “Chiediamo trasparenza,” continua la portavoce, “a partire dalla pubblicazione degli stati di avanzamento mensili redatti dal DEC, per far luce su un servizio con troppe ombre.”

Altri punti critici includono:

  • La raccolta degli indifferenziati effettuata più volte a settimana, in violazione del calendario ufficiale;
  • L’indisciplina di cittadini e attività nel conferire i rifiuti;
  • Il disordine causato dai carrellati sparsi in città;
  • L’assenza di aggiornamenti sulle utenze TARI fantasma, ferme a novembre 2022.

Costi del servizio in aumento

La situazione si complica ulteriormente con l’aumento di oltre un milione di euro del costo del servizio rifiuti per il 2024. “Questo servizio essenziale incide non solo sulla qualità della vita e sull’ambiente, ma anche sulle tasche dei cittadini,” conclude Merlino, ribadendo la necessità di interventi decisi e risposte immediate dall’Amministrazione.

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