Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa e il Soroptimist International Italia hanno già realizzato altre sei stanze a Siracusa, Noto, Augusta, Rosolini, Avola e Lentini
Questa mattina, a Pachino, è stata inaugurata la Stanza per le audizioni protette nella locale Stazione Carabinieri. Il nuovo locale servirà per le audizioni di donne vittime di violenza e di soggetti vulnerabili, è stata realizzata grazie al protocollo d’intesa “Una stanza tutta per sé” tra l’Arma dei Carabinieri e l’associazione “Soroptimist International d’Italia”.
La stanza per le audizioni protette di donne e bambini e, più genericamente per l’audizione delle vittime vulnerabili, consiste in un ambiente ricreato all’interno della caserma dei Carabinieri, diverso da un qualsiasi altro ufficio, accogliente e intimo, che possa mettere le vittime di particolari reati nella condizione di potersi confidare e sporgere una denuncia in un contesto adeguato, per evitare di acuirne il disagio e la sofferenza. Tali reati infatti, per età, situazione della vittima stessa e crudeltà della tipologia di offesa, hanno un impatto psicologico fortissimo e condizionano particolarmente chi li subisce.
L’arredo della stanza prevede anche un’area dedicata ai bambini, con libri e giocattoli, sia nel caso in cui la vittima abbia con sé i propri figli, sia nel caso in cui si debba procedere con l’audizione di un bambino o di un adolescente alla presenza di consulenti specializzati in materia. Parte integrante dell’ambiente è un impianto di ripresa audio-video, ad alta risoluzione, che consente, in maniera non invasiva, la fono-videoregistrazione delle attività, come previsto dalla normativa in materia.
COINVOLTI GLI STUDENTI
Il contrasto alla violenza di genere rientra tra le tematiche che l’Arma dei Carabinieri affronta con gli studenti nell’ambito del protocollo con il MIUR per la diffusione della “Cultura della legalità”, per tale ragione gli Istituti scolastici “Silvio Pellico”, “Giovanni Verga”, “Paolo Calleri” e “Michelangelo Bartolo” di Pachino, sono stati coinvolti nell’iniziativa odierna e gli studenti hanno contribuito con entusiasmo e impegno realizzando quadri ed elaborando testi sul tema dell’accoglienza e del contrasto alla violenza, ognuno in relazione al proprio peculiare percorso formativo.
Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose e le dottoresse Adriana Macchi e Giusi Italia, rispettivamente Presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia e del club Val di Noto.
Il Tenente Colonnello Sara Pini, Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Siracusa, nel ringraziare l’Associazione Soroptimist d’Italia, Club Val di Noto, per aver creduto e investito in questo progetto contribuendo alla realizzazione di un ambiente che aiuterà a rendere meno traumatico il percorso delle vittime che si affidano alle Istituzioni, ha ricordato come la collaborazione tra le Forze dell’Ordine e la società civile, così come l’esistenza di una rete inter istituzionale, siano un valori fondamentali per costruire una comunità più giusta e solidale.
Nel corso della cerimonia è stata sottolineata l’importanza di sensibilizzare i giovani sul delicato tema, promuovendo una rinnovata concezione della donna, che ne rispetti la dignità valorizzandone le risorse, superando quel retaggio culturale che l’ha vista storicamente in posizione di disuguaglianza.
Il fenomeno della violenza, in particolare nei confronti delle donne e dei minori, continua a essere una realtà dolorosa e inaccettabile e i Carabinieri sono chiamati non solo a contrastare questi reati con determinazione ma anche a offrire un punto di riferimento sicuro per chi ha bisogno di aiuto. La creazione di questa nuova stanza non ha solo valore simbolico, si conferma uno strumento essenziale per accogliere, proteggere e prendersi cura di chi si rivolge alle Istituzioni.










